Motorola porta in Italia i primi smartphone con le funzionalità di intelligenza artificiale sviluppate da Perplexity, una startup emergente nel settore tech nota per il suo chatbot omonimo, che si pone come alternativa a piattaforme come ChatGPT e Gemini.
I modelli coinvolti in questa novità sono i Motorola razr 60 (nelle versioni standard e ultra) e gli Edge 60 (anch’essi in versione base e pro). I nuovi smartphone sono stati presentati ufficialmente a Milano e si distinguono per l’integrazione del sistema Perplexity Assistant, che potenzia il nuovo ecosistema Moto AI. Quest’ultimo offre strumenti di intelligenza artificiale mirati a migliorare la produttività degli utenti e le funzioni di editing per foto e video.
Carlo Barlocco, alla guida del Mobile Business Group in Italia, ha evidenziato i risultati ottenuti dal brand: dal 2019, Motorola ha conquistato il 15% del mercato nazionale, posizionandosi al terzo posto per volume di vendite complessivo e al secondo tra i dispositivi distribuiti dagli operatori telefonici. Questo traguardo è stato raggiunto grazie a una strategia centrata su prodotti di fascia media, che combinano buone prestazioni e prezzi competitivi.
I nuovi modelli razr 60 ultra e razr 60, con design pieghevole, si caratterizzano per display interni ampi e luminosi, mentre lo schermo esterno, completamente interattivo, sfrutta funzioni avanzate di AI. La resistenza è stata migliorata grazie all’uso di cerniere in titanio riprogettate, e alla protezione contro polvere e schizzi d’acqua, per assicurare una maggiore durabilità nel tempo.
Per chi preferisce un formato più classico, i nuovi Edge 60 pro e Edge 60 offrono un design elegante con bordi curvi e un comparto fotografico avanzato a quattro sensori.
Barlocco ha sottolineato come l’intelligenza artificiale rappresenti oggi uno strumento fondamentale per trasformare l’esperienza d’uso degli smartphone. La piattaforma Moto AI nasce proprio per fornire funzionalità intelligenti e intuitive, frutto di collaborazioni con grandi nomi del settore come Google, Meta, Microsoft e Perplexity.
L’obiettivo, ha concluso, è quello di democratizzare l’accesso all’AI su tutta la gamma di prodotti Motorola, garantendo sempre elevati standard di sicurezza e tutela della privacy degli utenti.