Bonaccini: “Le Regionali sono un test. Schlein? È la candidata naturale”

Bonaccini Pd

“Le Regionali? Un test prima delle Politiche. Del resto, va al voto un terzo degli aventi diritto…”. Lo afferma Stefano Bonaccini, eurodeputato e presidente del Partito Democratico, in un’intervista al Quotidiano Nazionale. L’ex governatore dell’Emilia-Romagna guarda al prossimo ciclo elettorale come un passaggio cruciale per il centrosinistra.

In Puglia, afferma, “se mister 500mila preferenze Antonio Decaro dirà sì, mi sento tranquillo”. Più incerta appare la partita in Campania, dove “De Luca non può ricandidarsi, ma con un buon candidato e un’alleanza larga siamo forti, perché veniamo da anni di buongoverno”.

Quanto alla Toscana, Bonaccini si augura che il candidato resti Eugenio Giani: “Ha governato bene, è al primo mandato, e la destra è divisa. I sondaggi ci danno in netto vantaggio”.

Più difficile appare il confronto in Veneto, anche se “non ci sarà più come avversario Luca Zaia”, mentre nelle Marche “se Matteo Ricci sarà il candidato unitario non sarà impossibile replicare la vittoria in Umbria di pochi mesi fa”.

Infine, sulla possibile candidatura di Elly Schlein a premier, Bonaccini è netto: “Essendo la leader del partito più grande è la candidata naturale. Oggi però concentriamoci a vincere le Regionali e poi a costruire un nuovo centrosinistra, dalla sinistra ai moderati, per battere la destra”.