A Velletri il primo talent show in un carcere: “Prison Got Talent”

È in programma giovedì 18 settembre al teatro Enzo Tortora della casa circondariale di Velletri la finale del primo talent show organizzato all’interno di un penitenziario. L’evento, dal titolo “Prison Got Talent”, è stato ideato dalla direttrice Anna Rita Gentile con il supporto della Polizia penitenziaria e dell’Area giuridico-pedagogica dell’istituto. Dopo la semifinale di fine luglio, che ha visto partecipare 40 detenuti, sono 15 i finalisti pronti a contendersi il titolo.

I talenti in gara

Gran parte dei concorrenti — tra cui Alin, Andrea, Tommaso, Luciano, Fabrizio, Roberto, Cristiano, Fabio, Elsayed e Antonio — si cimenteranno nel canto. Ci saranno anche esibizioni di ballo, recitazione, karate, oltre a un brano di scrittura creativa.

A giudicare le performance, una giuria composta dalla ballerina e conduttrice Rossella Brescia, dai cantanti Lavinia Fiorani e Luca Guadagnini, e dal giornalista Luciano Sciurba.

Un progetto di comunità

Il progetto è stato reso possibile anche grazie al lavoro dei funzionari giuridico-pedagogici dell’istituto, al completo con otto unità. L’evento è stato interamente auto-organizzato dalla comunità penitenziaria e realizzato a spese dell’amministrazione, utilizzando strumentazione tecnica già in dotazione.

“Sarebbe bello replicarlo almeno tra gli istituti più grandi, o persino a livello regionale. Arrivare al livello nazionale sarebbe più complesso, ma non impossibile”, ha commentato la direttrice Gentile.

Un’esperienza unica

“Prison Got Talent” rappresenta un esperimento innovativo che unisce rieducazione, creatività e senso di comunità, offrendo ai detenuti un’occasione di espressione e riscatto all’interno del percorso penitenziario.