Bonus mamme lavoratrici 2025, guida completa: come funziona, requisiti e scadenze per la domanda

L’Inps ha pubblicato la circolare che rende operativo il nuovo bonus mamme lavoratrici, un sostegno economico dedicato alle donne con figli, introdotto per favorire la conciliazione tra vita familiare e lavoro. Si tratta di un beneficio da 40 euro al mese destinato alle lavoratrici con almeno due figli, che potrà essere richiesto a partire da novembre e sarà erogato nel mese di dicembre 2025.

Chi può richiederlo, come funziona e quali sono le scadenze: ecco tutto ciò che serve sapere sul bonus mamme lavoratrici 2025.

Cos’è il bonus mamme lavoratrici e a chi spetta

Il bonus mamme lavoratrici è un contributo economico introdotto dal Governo e gestito dall’Inps, finalizzato a sostenere le madri che lavorano e che hanno due o più figli a carico.

Il beneficio ammonta a 40 euro al mese, per un totale massimo di 480 euro annui, ed è esentasse e non rilevante ai fini Isee. Il reddito da lavoro annuo non deve superare i 40.000 euro.

Possono richiederlo:

  • le lavoratrici dipendenti, sia del settore pubblico che privato (escluso il lavoro domestico);
  • le lavoratrici autonome iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie;
  • le professioniste iscritte alle casse di previdenza o alla Gestione separata Inps.

Requisiti: quando spetta il bonus e per quanto tempo

Il bonus mamme lavoratrici 2025 spetta in due casi distinti:

  • alle madri con due figli, fino al compimento dei 10 anni del secondo figlio;
  • alle madri con tre o più figli, fino al compimento dei 18 anni del più piccolo.

Le lavoratrici devono mantenere un rapporto di lavoro attivo e i figli devono risultare a carico fiscale. L’importo sarà erogato per un massimo di 12 mensilità, fino a 480 euro complessivi.

Scadenze e modalità di domanda

L’Inps ha chiarito che le domande dovranno essere presentate:

  • entro 40 giorni dalla pubblicazione della circolare, quindi entro il 7 dicembre 2025;
  • entro il 31 gennaio 2026 per chi matura i requisiti successivamente.

Il bonus sarà erogato nel mese di dicembre 2025, compatibilmente con la data di presentazione della domanda, oppure entro febbraio 2026 per le istanze presentate più tardi.

Le lavoratrici potranno inoltrare la richiesta tramite:

  • il portale Inps, accedendo con SPID, CIE o CNS;
  • il contact center Inps (numero verde 803.164 da fisso o 06.164.164 da mobile);
  • i patronati o intermediari abilitati.

Come funziona l’erogazione del contributo

Il bonus sarà accreditato direttamente sul conto corrente indicato nella domanda e non potrà essere cumulato con altri benefici analoghi già riconosciuti per la stessa finalità. Essendo un importo netto, non è soggetto a tassazione né incide sul calcolo di altre prestazioni assistenziali o sull’Isee.

Le novità per il 2025

La principale novità del bonus mamme lavoratrici 2025 è la semplificazione delle procedure e l’estensione della platea anche alle autonome e libere professioniste. Inoltre, l’Inps specifica che il beneficio sarà compatibile con altri bonus per il lavoro femminile, purché non riferiti alla stessa mensilità. L’obiettivo è duplice: sostenere il reddito delle famiglie e favorire il rientro delle donne nel mondo del lavoro, in un contesto in cui la partecipazione femminile resta tra le più basse in Europa.