Covid, l’attacco di Fratelli d’Italia: “Mascherine pericolose e pagate il triplo”

Fratelli d’Italia torna ad accusare l’ex governo Conte sulla gestione della pandemia, denunciando l’importazione e la distribuzione di mascherine con marchio CE contraffatto, pericolose per la salute e pagate il triplo rispetto al prezzo di mercato.

Alice Buonguerrieri, capogruppo di FdI in commissione Covid, ha spiegato in conferenza stampa che “atti, documenti e testimonianze confermano che, su richiesta della struttura commissariale guidata da Domenico Arcuri, nominato da Giuseppe Conte, sono state importate mascherine sequestrate dalle procure di Gorizia e Roma perché contraffatte e pericolose”. Nonostante ciò, ha aggiunto, “sono state distribuite e sono finite negli ospedali”.

FdI solleva quindi un interrogativo pesante: quale impatto hanno avuto quelle mascherine sulla diffusione del virus e sull’elevato numero di contagi e decessi tra sanitari e pazienti? “Le procure devono dare una risposta a tutti gli italiani”, ha insistito Buonguerrieri.

Il presidente dei deputati di FdI, Galeazzo Bignami, ha chiesto chiarimenti anche a Riccardo Fraccaro, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio durante il Conte 2, per verificare se informò l’allora premier. “Che oggi si scopra che il governo sapeva e non lo ha detto, dimostra l’omertà con cui stavano operando”, ha dichiarato. E ha aggiunto: “L’utilizzo di quelle mascherine può aver determinato la morte di tante persone che pensavano di essere protette. Confido che il commissario Arcuri venga riconvocato”.

Anche Lucio Malan, presidente dei senatori di FdI, ha ribadito la necessità della Commissione Covid, sottolineando che simili organismi sono stati istituiti in molti altri Paesi. Malan ha inoltre annunciato un approfondimento sul paracetamolo come terapia anti-Covid: “La maggior parte degli studi diceva che non aveva effetto, anzi che poteva avere un effetto negativo. Vogliamo capire perché quegli studi siano stati ignorati”.