Pizzaballa a Gaza: “Non siete dimenticati”

“Non siete dimenticati”: con queste parole il cardinale Pierbattista Pizzaballa ha voluto rassicurare la piccola comunità cristiana di Gaza, duramente colpita dai recenti bombardamenti. Il Patriarca latino di Gerusalemme ha celebrato la messa domenicale nella parrocchia della Sacra Famiglia, colpita giovedì scorso da un colpo di mortaio israeliano che ha causato tre vittime e diversi feriti, tra cui il parroco padre Gabriel Romanelli.

La celebrazione si è tenuta proprio nella chiesa ferita, diventata da mesi rifugio per numerose famiglie cristiane, in una zona della Striscia duramente provata dal conflitto. L’omelia del cardinale ha avuto il tono della consolazione e della presenza: “La nostra preoccupazione non riguarda solo voi, ma tutta la popolazione di Gaza”, ha detto rivolgendosi ai fedeli raccolti tra i banchi ancora segnati dall’attacco.

La visita del Patriarca, iniziata venerdì scorso, si è svolta in un clima di silenziosa commozione. Il gesto del cardinale, giunto tra le macerie con discrezione e determinazione, ha voluto testimoniare la vicinanza della Chiesa universale a una comunità che continua a vivere sotto assedio, ma che non rinuncia alla speranza.

La messa è stata concelebrata da padre Romanelli, nonostante le ferite riportate, a conferma di una fede che non si arrende nemmeno di fronte alla devastazione. Una presenza simbolica, la sua, che ha commosso i presenti e dato ulteriore forza alle parole del Patriarca.