Entro un anno il mercato domenicale di Porta Portese, uno dei luoghi simbolo della Roma popolare, sarà completamente riqualificato. Il progetto prevede il riordino e la regolamentazione degli stalli, l’introduzione di un banco-tipo e la creazione di un nuovo logo “vintage” per celebrare gli 80 anni del mercato.
L’annuncio è arrivato lo scorso 14 luglio 2025 in Campidoglio, durante una conferenza congiunta del sindaco di Roma – Roberto Gualtieri e del presidente del XII Municipio – Elio Tomassetti.
Hanno annunciato che il prossimo ottobre partirà il bando per l’assegnazione dei nuovi posteggi: saranno in totale 840, di cui 680 grandi (4×3 metri) e 160 piccoli (3×3 metri). I lavori — è stato precisato — non comporteranno l’interruzione del mercato e si concluderanno entro l’estate del 2026.
“Era una delle incompiute che si trascinavano da decenni — ha commentato Gualtieri — un luogo centrale nell’immaginario della città che ha ispirato tra gli altri De Sica e Baglioni. Nasce nel ’45 ma già esisteva precedentemente. Portiamo regolarità e trasparenza in una situazione che si trascinava da anni”.
Il Municipio ha investito 1,2 milioni di euro nel progetto, mentre il Campidoglio ha previsto uno stanziamento di 2 milioni. I lavori sul primo tratto di via Portuense sono già iniziati. Il sindaco ha sottolineato anche il potenziale economico dell’operazione: “Porterà anche migliori entrate e più stabili per l’occupazione di suolo pubblico e anche le royalty sui gadget con il logo vincitore del concorso, che sarà riprodotto su magliette, shopping bag e calamite”.
Con questo intervento, Porta Portese si prepara a un futuro rinnovato, ma fedele alla sua identità storica: un mercato che ha segnato la memoria collettiva della città, e che ora si avvia a una nuova fase sotto il segno dell’ordine e della valorizzazione culturale.