Professioni sanitarie, incontro con i parlamentari umbri sulla riforma

medici

Si è concluso con un impegno condiviso tra istituzioni e rappresentanti dell’Ordine un tavolo di confronto online tra i parlamentari umbri e l’Ordine dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e della prevenzione (Tsrm e Pstrp) di Perugia e Terni, che rappresenta oltre 3.000 professionisti della sanità regionale.

All’incontro, svoltosi lunedì 6 ottobre, hanno partecipato tra gli altri i senatori Francesco Zaffini e Walter Verini, la deputata Emma Pavanelli, i consiglieri regionali Andrea Romizi e Matteo Giambartolomei, e il presidente della Federazione nazionale Diego Catania.

Un dialogo aperto e trasversale

L’incontro ha rappresentato un momento di confronto trasversale in vista della prossima Legge di Bilancio 2026 e della riforma delle professioni sanitarie promossa dal Governo. Al centro del dibattito, cinque temi chiave per la valorizzazione del ruolo dei professionisti della salute:

  • Estensione dell’imposta agevolata al 5% sul lavoro straordinario a tutte le professioni sanitarie ed equiparazione dell’“indennità di tutela del malato” a quella infermieristica;
  • Maggiore autonomia professionale, con riconoscimento delle specifiche competenze e responsabilità di ogni categoria;
  • Superamento del vincolo di esclusività, per migliorare l’efficienza del sistema sanitario e ridurre le liste d’attesa;
  • Riapertura degli elenchi speciali ad esaurimento, previsti dal Dm 9 agosto 2019, con particolare attenzione agli educatori professionali;
  • Istituzione di un tavolo permanente tra i parlamentari umbri e gli ordini delle professioni sanitarie.

Pompei: “Servono riforme che diano pari dignità a tutti i professionisti”

Il nostro obiettivo è dare voce ai professionisti che ogni giorno garantiscono la qualità e la sicurezza dell’assistenza sanitaria in Umbria”, ha dichiarato Federico Pompei, presidente dell’Ordine Tsrm e Pstrp di Perugia e Terni.
Servono scelte politiche e riforme che riconoscano pari dignità a tutte le professioni sanitarie e valorizzino il loro contributo al Servizio sanitario nazionale. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato al tavolo per la disponibilità dimostrata: lavorare insieme, al di là delle appartenenze, è l’unico modo per raggiungere risultati concreti”.

Una memoria tecnica consegnata ai parlamentari

Al termine dell’incontro, l’Ordine ha consegnato ai rappresentanti parlamentari una memoria tecnica con le proposte di modifica e gli interventi prioritari, auspicando l’avvio di un confronto stabile e costruttivo con le istituzioni nazionali e regionali.

L’iniziativa segna un passo importante verso una collaborazione più strutturata tra professionisti sanitari e decisori politici, con l’obiettivo di garantire una sanità pubblica sempre più efficiente, equa e centrata sui cittadini.