Protezione civile, via libera al disegno di legge per rafforzare il sistema nazionale

Il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del ministro Nello Musumeci, il disegno di legge che introduce nuove norme per la protezione civile, con l’obiettivo di valorizzare il personale e migliorare la capacità di risposta alle emergenze.

Nel corso della seduta del 28 ottobre 2025, il Consiglio dei ministri ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge in materia di protezione civile proposto dal Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci. L’intervento mira a rafforzare il Sistema nazionale di protezione civile, riconoscendo il ruolo e la specificità degli operatori, sostenendo la formazione e la specializzazione del personale e migliorando la capacità di risposta in caso di emergenze.

Il provvedimento prevede l’istituzione, nell’ambito della contrattazione collettiva del comparto delle funzioni locali, di una sezione contrattuale specifica per il personale delle strutture di protezione civile, sia dirigenziale sia non dirigenziale, appartenente a regioni e altri enti. La misura riconosce la natura peculiare dei compiti e delle responsabilità che questo personale assume quotidianamente nella gestione e nel superamento delle emergenze, garantendo un inquadramento contrattuale adeguato al livello di rischio e di impegno richiesto.

Un altro punto centrale del disegno di legge riguarda la definizione del regime di responsabilità penale applicabile agli operatori, alle autorità e ai volontari della protezione civile. Viene introdotto un nuovo articolo nel Codice penale che stabilisce che, nelle attività di gestione e superamento delle emergenze, il personale è punibile solo per colpa grave. Nell’accertamento della colpa, la magistratura dovrà tenere conto del contesto d’urgenza in cui si è operato e dei limiti legati alla disponibilità di dati, risorse e strumenti nel momento dell’intervento.

Inoltre, la punibilità è esclusa per le condotte commesse nell’osservanza delle linee guida e raccomandazioni ufficiali adottate dall’autorità competente in materia di protezione civile.

Con questa riforma, il Governo intende fornire agli operatori del settore un quadro giuridico chiaro e strumenti più efficaci per affrontare le emergenze, rafforzando allo stesso tempo la sicurezza e la capacità di intervento del sistema nazionale di protezione civile.