Senna balneabile: subito boom di tuffi di 50.000 parigini

Parigi, Senna

Sono già più di 50.000 i parigini che, dal 5 luglio scorso, hanno approfittato della possibilità di fare il bagno nella Senna, dopo la dichiarazione ufficiale di balneabilità in tre aree della capitale. Un traguardo che segna il successo definitivo di un’iniziativa accolta inizialmente con polemiche, ma promossa nell’ambito dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Nonostante alcuni giorni di chiusura delle zone balneabili a causa del maltempo, la ministra dello Sport Marie Barsacq ha definito un “grande successo” l’apertura dei tre “bacini” destinati alla balneazione: Pont Marie, nei pressi del quartiere Marais, Grenelle, ai piedi della Tour Eiffel, e Bercy, nell’area orientale della città.

Le abbondanti piogge che hanno colpito Parigi a partire dal 6 luglio avevano inizialmente rallentato l’entusiasmo dei bagnanti: l’innalzamento del livello del fiume aveva infatti causato un rapido aumento dell’inquinamento dell’acqua, rilevato dai servizi di monitoraggio, con conseguente sospensione temporanea dei tuffi.

Ma con il miglioramento delle condizioni meteorologiche, l’affluenza è esplosa: oltre 12.000 persone si sono immerse nella Senna solo nel weekend del 14 luglio, giorno della festa nazionale francese.

Il ritorno alla balneazione nel fiume, vietata dal 1923, rappresenta una delle principali “eredità” annunciate dagli organizzatori dei Giochi Olimpici. I lavori per rendere possibile questo traguardo sono durati anni e hanno richiesto un investimento di 1,4 miliardi di euro.