Per Francesco Totti la pensione dal calcio non si è rivelata quel buen retiro che molti immaginavano. Lontano dai riflettori dell’Olimpico, le rogne sembrano inseguirlo con una costanza quasi matematica: ci sono le battaglie legali con Ilary Blasi, il tormentone dei Rolex e delle borse, la questione dell’assegno di mantenimento da 12.500 euro al mese, e ora anche un trasloco burrascoso da un attico di Roma Nord, con il proprietario dell’immobile pronto a contestargli danni e arretrati. Tutto mentre il Capitano rilancia nel mondo degli affari, puntando dritto sul business del padel e agganciando – tramite il figlio – i fondi pubblici destinati alle imprese giovanili.
La passione per lo sport del momento non è una novità: solo poche settimane fa Totti, in coppia con Luca Toni, calcava i campi di New York contro altre leggende del calcio. Ma dietro il divertimento si muove una macchina imprenditoriale ben diversa da quella tentata nel 2023 con la Tz Service, società fondata insieme all’imprenditore Alessandro Zaffarani e poi rimasta sostanzialmente al palo. La svolta arriva un anno dopo, con la nascita della Ten Padel srl: una struttura societaria in cui Francesco compare solo per il 2%, mentre il figlio Cristian – appena ventenne – detiene il 49%, così come il coetaneo Alessandro Romano Zaffarani.
Grazie alla presenza dei soci under 30, la società accede ai finanziamenti europei gestiti da Invitalia, fondi pensati per sostenere le imprese giovanili e convogliati nel progetto di un centro sportivo mastodontico in via della Magliana, nello stesso quartier generale della famiglia Zaffarani. Il bilancio racconta spese concrete: impianti elettrici, opere edili, progettazioni tecniche, insegne, riscaldamento. Tra i fornitori figura la Global Padel Court, specializzata nell’allestimento dei campi. L’obiettivo è chiaro: completare i lavori nel 2025 e inaugurare tutto nella seconda metà dell’anno.
Nella stessa sede si intrecciano anche le vicende della Tz Service, ancora viva e vegeta, con riunioni sincronizzate e scopi coincidenti. Il 27 marzo viene approvato il bilancio della prima, un’ora dopo quello della seconda: un mondo parallelo dove le società comunicanti si muovono all’unisono e dove, nonostante l’età degli amministratori, la Ten Padel vanta immobilizzazioni immateriali per 577mila euro.
Sul fronte personale, però, l’orizzonte di Totti appare meno lineare. La vicenda dell’attico a Roma Nord lo ha costretto all’ennesimo capitolo di stress. Le infiltrazioni d’acqua dal terrazzo avrebbero danneggiato muri e intonaci: secondo la versione dell’ex capitano, gli interventi di manutenzione straordinaria sarebbero stati pagati di tasca propria e poi “scalati” dal canone mensile. Il proprietario sostiene l’esatto contrario, parla di danni e pretende un risarcimento. Non si è ancora arrivati in tribunale, ma la tensione è palpabile. Totti ha già lasciato l’appartamento e si è trasferito in un altro supercondominio sorvegliato, dove vive anche Paolo Bonolis, cercando quella privacy che negli ultimi anni sembrava diventata un miraggio.
La separazione da Ilary Blasi resta comunque l’architrave di tutte le due ore dolenti. La causa, iniziata nel 2022, procede con il ritmo lento di certi procedimenti civili: ogni aspetto è oggetto di scontro, dagli alimenti alla casa, fino alle accuse reciproche di infedeltà. Con Cristian e Chanel ormai maggiorenni, è possibile che l’assegno venga ridimensionato, e una nuova udienza dovrebbe essere fissata entro febbraio 2026. Nel frattempo la “saga dei Rolex” continua a rimbalzare tra un fascicolo e l’altro: gli orologi restano in cassetta di sicurezza, la Blasi ha presentato appello e bisognerà decidere con una causa separata se si trattasse o meno di regali. Le borse e gli oggetti di moda rivendicati dalla conduttrice, invece, non erano stati rubati ma solo nascosti da Totti per dispetto, un dettaglio emerso dagli atti.
Dalla denuncia sulle presunte perdite al casinò di Montecarlo alla storia dei conti esteri mai confermata, fino all’indagine della Guardia di Finanza sul mancato pagamento dell’Iva — poi archiviata come semplice errore contabile — ogni episodio sembra aggiungere un peso ulteriore alla quotidianità del campione. Non ultima l’accusa di abbandono di minore, poi rivelatasi infondata, quando la figlia Isabel fu trovata tranquillamente con la portiera di casa.
E perfino i progetti dei figli continuano a essere un terreno delicato: Chanel sta per debuttare a Pechino Express, scelta che avrebbe lasciato Totti perplesso ma che non può ostacolare — la ragazza è maggiorenne. Un’altra questione da accettare, magari con un amaro bevuto insieme all’eterna nemesi-amico Spalletti, come raccontano gli habitué.
Mentre tutto ruota, tra bilanci da approvare, avvocati da ascoltare e condomìni da lasciare, Totti sembra tenersi stretto il sorriso di sempre. Ma la lista delle rogne cresce e si allunga. In compenso il padel corre veloce, e chissà che, almeno lì, l’ex capitano della Roma non ritrovi un campo su cui sentirsi davvero a casa.







