Un operaio di 57 anni è morto lunedì mattina a Faloppio, in provincia di Como, dopo essere stato travolto da un masso mentre lavorava in un’azienda della zona artigianale. È il secondo incidente mortale sul lavoro in Lombardia in poche ore, dopo quello avvenuto in una cava del Bresciano.
L’incidente avvenuto nella zona artigianale di Faloppio
La tragedia si è consumata intorno alle 11 in località Fornace. L’operaio, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato travolto da un grande masso che si è improvvisamente staccato. Le cause del distacco sono ancora da accertare.
Il luogo in cui si è verificato l’incidente si trova nel cuore dell’area produttiva del Comune comasco, all’interno di un’azienda privata. L’impatto è stato violentissimo e per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
Inutili i soccorsi, indagini in corso
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e i soccorritori del 118, giunti anche con l’elisoccorso di Areu. Nonostante la rapidità dell’intervento, i medici hanno potuto solo constatare il decesso.
I tecnici dell’Ats Insubria sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità o violazioni delle norme di sicurezza.
Un secondo incidente mortale in poche ore
Solo poche ore prima, un altro operaio aveva perso la vita nel Bresciano, anche lui schiacciato da detriti mentre lavorava in una cava. Due tragedie simili in un’unica giornata che riaccendono l’allarme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nel settore edile e artigianale. Le autorità locali hanno espresso cordoglio per la vittima e richiamato l’attenzione sulla necessità di rafforzare i controlli e la cultura della prevenzione.