Dopo attacco Usa all’Iran, nuove misure di sicurezza in Italia

Polizia san Pietro

Dopo l’attacco americano all’Iran, il Viminale ha disposto un rafforzamento delle misure di sicurezza su tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione agli obiettivi sensibili legati agli Stati Uniti, a Israele e alle infrastrutture critiche. Le indicazioni sono state trasmesse ai prefetti e ai questori.

Sorveglianza rafforzata su basi e obiettivi Usa

Tra le priorità segnalate dal Ministero dell’Interno figura il potenziamento della vigilanza su basi americane, comandi Nato e altri obiettivi strategici collegati alla presenza statunitense in Italia. Le prefetture dovranno verificare la protezione di tali siti, rivalutando eventuali misure aggiuntive.

Infrastrutture critiche e trasporti sotto controllo

Particolare attenzione è stata richiesta anche per le infrastrutture critiche: impianti energetici, centri di telecomunicazioni e reti di trasporto saranno sottoposti a una ricognizione mirata, con l’obiettivo di aggiornare le strategie di prevenzione.

Scrupolosi controlli saranno inoltre predisposti negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie che vedranno il transito di turisti americani o gruppi legati alla comunità ebraica, ritenuti potenziali bersagli in questa fase di instabilità.

Occhi puntati su manifestazioni e gruppi antagonisti

Il Viminale segnala anche la possibilità di proteste o manifestazioni promosse da movimenti antimilitaristi e antagonisti. Le autorità locali sono invitate a monitorare il territorio e prevenire eventuali criticità legate all’ordine pubblico. Le misure annunciate si inseriscono in un quadro di massima allerta determinato dal deterioramento del contesto geopolitico internazionale e dall’elevato livello di attenzione richiesto a tutte le forze di polizia.