La Corte d’appello greca ha accolto la richiesta delle autorità italiane per l’estradizione di Francis Kaufmann, il cittadino americano arrestato ad Atene e ritenuto responsabile della morte della compagna e della figlia, i cui corpi sono stati trovati lo scorso maggio all’interno di un’abitazione nei pressi di Villa Pamphili, a Roma.
Kaufmann, attualmente detenuto in Grecia, ha ancora la possibilità di opporsi alla decisione, presentando appello nei tempi previsti dalla legge.
Nel frattempo proseguono le indagini condotte dalla Procura di Roma, che ha incaricato la polizia giudiziaria di acquisire documenti utili per ricostruire la personalità e i moventi del sospettato. In particolare, gli investigatori si sono recati presso la Direzione generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura per entrare in possesso della documentazione relativa a un film realizzato da Kaufmann ma mai distribuito, considerato potenzialmente rilevante nell’ambito dell’inchiesta.
Gli inquirenti intendono analizzare anche questo aspetto della vita dell’uomo per cercare eventuali elementi che possano chiarire dinamiche e contesto del duplice omicidio.