La presidente del Consiglio Giorgia Meloni sta seguendo da vicino l’evolversi della situazione dopo l’esplosione avvenuta in un distributore di benzina in via dei Gordiani, nel quartiere Prenestino a Roma. L’onda d’urto è stata avvertita anche in altre zone della città. Secondo fonti di Palazzo Chigi, Meloni ha parlato con il sindaco Roberto Gualtieri e mantiene un costante contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, tenuto informato in tempo reale dalle autorità competenti. La premier, spiegano le fonti, ha espresso particolare attenzione per le condizioni di salute delle persone coinvolte.
Il presidente del Municipio: “Tutto autorizzato, forse errore umano”
Sul posto è intervenuto il presidente del Municipio V Mauro Caliste, che ha ricostruito le dinamiche preliminari dell’accaduto: “Il distributore era sottoposto regolarmente a controlli di routine, anche dalla Guardia di Finanza. Alle spalle c’è un demolitore il cui trasferimento è in programma con la Regione entro la primavera prossima. Tutto era autorizzato e a norma. Qualcosa è successo al momento del trasbordo del gas dalle cisterne ai serbatoi. Deve essersi trattato di un errore umano, ma non necessariamente bisogna trovare subito dei colpevoli”.
Zangrillo: “Vicino alle famiglie, grazie ai soccorritori”
Ha espresso vicinanza ai feriti anche il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo: “Esprimo tutta la mia solidarietà alle persone rimaste ferite nell’esplosione. Sono vicino alle loro famiglie, che vivono ore di apprensione e dolore. Un grazie sincero alle Forze dell’Ordine, ai Vigili del Fuoco, al personale sanitario e a tutti coloro che con prontezza sono intervenuti per prestare soccorso e mettere in sicurezza l’area. La loro dedizione è un esempio per tutti noi”.
Giannini: “Lo Stato ha risposto subito e con efficacia”
Il prefetto di Roma Lamberto Giannini ha voluto sottolineare l’efficacia della risposta delle istituzioni: “Un episodio di tale portata testimonia come, quando è in gioco la sicurezza collettiva, lo Stato sia presente. Fin dai primi momenti l’intero sistema di sicurezza della Capitale è stato operativo sul territorio. Il mio pensiero va ai feriti, tra cui anche operatori delle forze dell’ordine e dei soccorsi. Con la loro professionalità hanno evitato conseguenze peggiori”.
Giannini ha poi espresso vicinanza agli abitanti della zona colpita, soprattutto anziani e bambini: “Un sincero ringraziamento a tutti gli operatori che continuano a lavorare per mettere in sicurezza l’area e ripristinare la normalità. Le istituzioni resteranno pienamente impegnate nel garantire supporto e assistenza”.
Prisco: “Dal Viminale monitoraggio continuo”
Dal Centro operativo nazionale dei Vigili del Fuoco presso il ministero dell’Interno, il sottosegretario Emanuele Prisco ha confermato il costante monitoraggio delle operazioni: “Sto seguendo tutte le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza. Esprimo la mia più sentita gratitudine a vigili del fuoco, forze dell’ordine, personale sanitario e a tutti coloro che stanno intervenendo con professionalità e dedizione per proteggere persone e beni”.
Le indagini proseguono per chiarire le cause precise dell’esplosione, mentre l’area resta presidiata per garantire la sicurezza pubblica.