Europa nella morsa del caldo, evacuazioni per incendi in Grecia e Spagna

incendi in Amazzonia

L’Europa meridionale affronta un’ondata di caldo estremo che ha alimentato incendi devastanti in Grecia, Spagna e Portogallo, costringendo migliaia di persone a lasciare le proprie case.

Evacuazioni di massa in tre Paesi

Le temperature record hanno trasformato vaste aree del Mediterraneo in focolai di incendi incontrollabili. Le autorità locali hanno ordinato evacuazioni in diverse regioni di Grecia, Spagna e Portogallo, mentre le fiamme minacciano città, villaggi e aree agricole.

A Patrasso, grande città portuale della Grecia occidentale, i vigili del fuoco hanno lottato contro roghi che hanno consumato pinete e uliveti, avvicinandosi pericolosamente a case e fattorie. «Oggi è un’altra giornata molto difficile, con il livello di rischio di incendio che rimane molto alto in molte parti del Paese», ha dichiarato Vassilis Vathrakoyiannis, portavoce dei vigili del fuoco greci.

La risposta dell’Unione europea

La Commissione europea ha attivato i meccanismi di protezione civile, inviando squadre e mezzi aerei per supportare i Paesi colpiti. Bruxelles ha inoltre esteso la disponibilità di aiuti anche a Stati non membri dell’Unione, sottolineando la gravità dell’emergenza climatica che non conosce confini.

Emergenza climatica senza tregua

La nuova ondata di caldo e incendi rappresenta un ulteriore campanello d’allarme per l’Europa, già messa alla prova da estati sempre più torride e siccitose. Per gli esperti, l’intensificazione e la frequenza degli eventi estremi sono un segno tangibile della crisi climatica in corso, con conseguenze dirette sulla sicurezza e sulla vita quotidiana dei cittadini europei.