Los Angeles, il regista Rob Reiner e la moglie trovati morti nella loro villa

Rob Reiner e la moglie Michele Singer

Il regista Rob Reiner e la moglie Michele Singer sono stati trovati morti nella loro villa di Brentwood, uno dei quartieri più eleganti di Los Angeles. La notizia si è diffusa rapidamente attraverso i media statunitensi, secondo cui a lanciare l’allarme sarebbe stata una persona non identificata. I vigili del fuoco, seguiti dalla polizia, sarebbero stati chiamati per una richiesta di assistenza medica. Ma al loro arrivo, intorno alle 15:30 – ora locale, i coniugi sarebbero stati trovati già senza vita.

I corpi presentavano ferite compatibili con l’uso di un coltello. Ora le autorità stanno indagando per duplice omicidio. Gli inquirenti hanno fatto sapere che non sono stati riscontrati segni di effrazione all’interno dell’abitazione. Secondo indiscrezioni dei media Usa ad uccidere sarebbe stato il figlio Nick Reiner, 32 anni. Nick Reiner avrebbe in passato affrontato problemi di tossicodipendenza e periodi di senza dimora; la sua storia ha ispirato il film ‘Being Charlie’ (2015), diretto dal padre.

Ulteriori dettagli sono stati riportati dalla rivista ‘People’: il figlio Nick Reiner è vivo ed è stato fermato per essere interrogato dagli investigatori. Al momento non risulta alcun arresto, e la polizia non ha confermato ufficialmente eventuali responsabilità.

La famiglia, attraverso un portavoce, ha diffuso una breve nota: “È con profondo dolore che annunciamo la tragica scomparsa di Michele e Rob Reiner. Siamo distrutti da questa perdita improvvisa e chiediamo rispetto e privacy in questo momento estremamente difficile”.

Esterno villa di Rob Reiner e della moglie Michele Singer a Los Angeles