La chiusura di un’attività rappresenta sempre una sconfitta, non solo per chi la gestisce, ma anche per tutto il territorio e chi vi lavora. Tuttavia, secondo Augusto Gregori, vicepresidente del Municipio IX, la sicurezza e il rispetto delle regole devono restare la priorità. “Quando si mette a rischio l’incolumità delle persone o vengono compromessi decoro e legalità, bisogna intervenire”, spiega sui social, ringraziando le Forze dell’Ordine per il loro lavoro rispetto ai fatti di cronaca verificatisi in un locale in zona Eur, dove sono stati esplosi anche dei colpi di pistola, e ribadendo l’impegno dell’amministrazione per un modello di convivenza civile basato su sicurezza e qualità urbana.
La Notte Vale: il nuovo modello di movida responsabile
Gregori ha commentato anche la situazione del quartiere Eur e del territorio del nono municipio, sottolineando come l’obiettivo sia garantire una movida più sicura senza demonizzare un intero territorio. “È un tema su cui lavoriamo da mesi con Questura, associazioni di categoria e operatori del settore”, dice, ricordando il progetto La Notte Vale, nato proprio nel Municipio IX e oggi preso come modello a livello cittadino.
Il protocollo, in fase avanzata, punta a responsabilizzare tutti: gestori, clienti, istituzioni. Non per colpire, ma per costruire. “Il Municipio IX non è mala movida: è visione, imprese, cultura, coesione. È un modello dove pubblico e privato camminano insieme. È una rete reale, non uno slogan. Siamo un territorio che investe su sicurezza, decoro e comunità, rispondendo alla paura con progetti, ascolto e responsabilità. Non raccontiamo problemi, ma trasformiamo le sfide in futuro”, aggiunge Gregori.
Un territorio che cambia passo
Concludendo, il vicepresidente ribadisce la visione di una città in cui la notte “vale” davvero solo se la vivono persone che lavorano bene, rispettano le regole e amano Roma. “Per questo La Notte Vale. Perché vale chi lavora bene, chi rispetta le regole, chi vuole una città migliore”.