Vizzola Ticino, bloccato rave party illegale sul Ticino

Frame da telecamere di sorveglianza

I carabinieri hanno bloccato un rave party illegale sulle sponde del Ticino a Vizzola Ticino, prima che l’evento iniziasse. L’intervento, avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 agosto 2025, è stato possibile grazie alle segnalazioni dei residenti di Castelnovate, insospettiti da un insolito viavai di giovani. Circa 70 persone si erano già radunate in un’ansa del fiume, in un’area protetta del Parco del Ticino, dove era in corso l’allestimento di un palco con strumentazione musicale, ora interamente sequestrata.

Intervento tempestivo dei Carabinieri

I militari della Compagnia di Gallarate, supportati dalla Stazione di Somma Lombardo, hanno agito rapidamente dopo le segnalazioni dei cittadini. L’area, situata nell’alveo del fiume Ticino, è stata individuata mentre i partecipanti stavano montando casse, mixer e sintetizzatori. L’intervento ha impedito lo svolgimento del rave, evitando potenziali danni ambientali in una zona tutelata e disagi per la comunità locale. Tre organizzatori, residenti tra Varese e Milano, sono stati denunciati.

Sequestro della strumentazione

Tutta la strumentazione musicale, pronta per diffondere musica ad alto volume, è stata confiscata dai Carabinieri. Tra i materiali sequestrati figurano anche due dispositivi elettronici, probabilmente usati per disturbare le comunicazioni. “L’operazione dimostra l’efficacia della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine”, ha dichiarato un portavoce dei Carabinieri. Un giovane, colto da un malore per abuso di alcol, è stato soccorso e trasportato all’ospedale di Gallarate.

Impatti e contesto

Il rave, che vedeva la partecipazione di giovani provenienti da Varese, Milano, Monza, Sondrio e Piemonte, è stato fermato sul nascere grazie al monitoraggio dei social e alle segnalazioni dei residenti. L’area protetta del Parco del Ticino, già teatro di eventi simili, è stata preservata da ulteriori violazioni. Le autorità hanno sottolineato l’importanza di prevenire eventi non autorizzati che possono compromettere la sicurezza e l’ambiente.

Un segnale di vigilanza

L’operazione di Vizzola Ticino rafforza il messaggio di tolleranza zero verso i rave illegali. La collaborazione tra cittadini e Carabinieri si è rivelata cruciale per evitare un evento che avrebbe potuto causare disagi e danni. Con la strumentazione sequestrata e i responsabili denunciati, le autorità locali proseguono nel monitoraggio per garantire la tutela del territorio e la sicurezza pubblica.