Domenica Bertè, per tutti Mia Martini, è stata – ed è ancora oggi – una delle voci più intense e tormentate della musica italiana. Nata a Bagnara Calabra (Rc) nel 1947, ha attraversato il firmamento musicale con brani indimenticabili come Piccolo uomo, Minuetto, E non finisce mica il cielo e Almeno tu nell’universo. La sua carriera, iniziata negli anni ’60, è stata segnata da successi straordinari, ma anche da profonde ingiustizie e solitudine.
La sua vita privata è stata segnata da una relazione intensa e complicata con il cantautore Ivano Fossati, che ha influenzato profondamente la sua carriera e la sua serenità. A questa si è aggiunta una crudele diceria: l’accusa infondata di portare sfortuna, nata da un tragico incidente stradale avvenuto dopo un concerto. Questa superstizione ha portato all’ostracismo da parte dell’industria musicale e dei colleghi, isolandola professionalmente e personalmente.
Nonostante le difficoltà, Mia Martini ha tentato di tornare sulle scene, partecipando al Festival di Sanremo nel 1982 con E non finisce mica il cielo, brano che le ha valso il primo Premio della Critica, istituito proprio per lei.
Il suo ritorno definitivo è avvenuto nel 1989 con Almeno tu nell’universo, canzone che ha riconquistato il pubblico e la critica. Un pezzo rimasto nella storia della musica italiana. Un insieme di mille emozioni in musica: strazio, solitudine, amore e tormento…
Negli anni successivi, ha continuato a esibirsi e a registrare, ma la sua salute era compromessa, oltre che da uno stato depressivo, anche da alcune problematiche di salute fisica.
Il 14 maggio 1995, Mia Martini è stata trovata senza vita nel suo appartamento a Cardano al Campo. Era sola, con le cuffie alle orecchie e la mano tesa verso il telefono. La sua morte, avvenuta due giorni prima, è stata attribuita a un arresto cardiaco, ma le circostanze hanno lasciato spazio a molte speculazioni. Probabilmente si è trattata di una morte procurata, voluta. Un suicidio.
Aveva 47 anni.
La fine di una vita, di una voce spezzata dal silenzio.
Oggi, Mia Martini è ricordata come un’artista straordinaria, la cui voce ha lasciato un’impronta indelebile nella musica italiana.
Il Premio della Critica del Festival di Sanremo porta il suo nome, a testimonianza del talento e della sensibilità che l’hanno resa unica, ineguagliabile!
di Ernesto Mastroianni