È stato presentato questa mattina a Viterbo, nella sede di Archeoares, il Festival InCastro – Festival del pensare, che si svolgerà dall’11 al 13 luglio a Grotte di Castro. Alla conferenza stampa hanno preso parte Francesco Orzi, ideatore dell’iniziativa, Alessandro Romoli, presidente della Provincia di Viterbo, Antonio Rizzello, sindaco di Grotte di Castro, e Massimiliano Capo, parte dell’organizzazione.
Un evento per riscoprire il pensiero critico
“Il nostro obiettivo – ha spiegato Orzi – è stimolare il pensiero critico, che oggi è sempre più trascurato. Vogliamo farlo in modo accessibile, con incontri, seminari e laboratori che rendano la riflessione un bene comune”. Un messaggio raccolto con entusiasmo dalle istituzioni: il presidente Romoli ha sottolineato come il festival rappresenti “un’opportunità culturale per contrastare lo spopolamento e valorizzare la Tuscia”. Il sindaco Rizzello ha parlato di “una sfida collettiva per portare la cultura dentro le comunità”.
Il programma tra scienza, filosofia e spettacolo
Il festival si aprirà venerdì 11 luglio alle 17:30 con i saluti istituzionali. Tra gli appuntamenti principali della giornata ci saranno le conferenze di Enrico Alleva e Charles Guttmann, la presentazione del libro di Piergiorgio Odifreddi e la proiezione del documentario “Una risata ci salverà”. Sabato 12, spazio ai laboratori del mattino sul Lago di Bolsena e agli interventi di filosofi e scienziati come Luciano Dottarelli, Gilberto Corbellini, Alessandro Zocchi e Salvatore Maria Aglioti. In serata, musica e scienza con lo spettacolo “Rock Around the Moon” e un’intervista a Ettore Perozzi. Domenica 13 luglio si terranno i laboratori finali e la tavola rotonda “Ragione ed emozione”, prima del concerto del Corpo Bandistico “Giuseppe Verdi”.
Gli ospiti: scienza, psicoanalisi e cultura
Tra gli ospiti attesi, il matematico Piergiorgio Odifreddi, noto per la sua attività di divulgazione e saggistica, e la storica dell’arte Annie Cohen-Solal, docente alla Bocconi ed esperta di cultura e migrazioni. Presenti anche il medico e psicoanalista Marco Francesconi, la filosofa Daniela Scotto di Fasano, e numerosi altri protagonisti del dibattito culturale italiano.
Il Festival InCastro si propone come un punto di riferimento per chi vuole esplorare in profondità i temi della conoscenza e della società contemporanea. Un’occasione aperta a tutti, pensata per stimolare l’intelligenza collettiva attraverso l’incontro tra saperi diversi.
Per il programma completo e le informazioni utili: incastro.iperhub.space.
