ASI Cultura, successo per l’omaggio a Pasolini. Cioffi: “Memoria e partecipazione, la cultura è comunità”

Una partecipazione ampia, autentica, coinvolta. La seconda edizione di “Pasolini in forma canzone”, organizzata da ASI Cultura in collaborazione con Parodoi ETS, ha registrato un forte successo di pubblico nelle due serate che si sono svolte tra i ristoranti Il Pommidoro e Al Biondo Tevere, luoghi simbolo della memoria di Pier Paolo Pasolini. Un pubblico presente, attento, partecipe: non celebrazione stanca, ma immersione viva nel pensiero e nell’eredità di un intellettuale che, a cinquant’anni dalla morte, continua a parlare al presente.

L’evento, ideato da Marco Marchese Borrelli e moderato da Elisabetta Pamela Petrolati, ha unito musica, teatro, cinema e parola, in un format che rifiuta la nostalgia e punta invece a una relazione diretta e contemporanea con Pasolini. Due serate vissute tra convivialità, letture, proiezioni e testimonianze artistiche, perfettamente coerenti con la sua visione di cultura come gesto popolare, collettivo, mai chiuso dentro l’istituzione.

La chiusura di ieri ha confermato la forza del progetto. In sala e sul palco erano presenti, tra gli altri, il senatore Claudio Barbaro, Sottosegretario di Stato al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e presidente nazionale ASI, Federico Mollicone, presidente della VII Commissione Cultura della Camera dei Deputati, Pietro De Silva, noto attore e Responsabile nazionale del Settore Teatro ASI e Sabrina Geraci della Parodoi Ets.

“Un evento molto sentito – ha spiegato il senatore Barbaro – e lo dimostra anche il pubblico che ha partecipato con grande interesse. Quella di ASI Cultura è stata un’iniziativa che va da un lato a celebrare ma dall’altro a conservare il patrimonio che ci ha lasciato il maestro Pasolini”. “Ringrazio ASI Cultura per aver celebrato, in un luogo così significativo come Al Biondo Tevere, la grandezza di un intellettuale che è stato un irregolare del pensiero e un profeta del Novecento”, ha commentato il presidente Mollicone.

Protagonista anche la musica, con la band Marcondiro, formata da Marco Marchese Borrelli (voce e chitarra), Valerio Cesarini (mandolino, chitarra, basso) e Marcello Tirelli (fisarmonica). La band, con arrangiamenti originali e un rispetto mai didascalico per il repertorio, ha interpretato brani scritti da Pasolini e composizioni legate al suo immaginario cinematografico. Un concerto emotivo, potente, capace di parlare tanto a chi conosce a fondo l’opera pasoliniana quanto ai più giovani presenti. Poi la parola, con il gran finale affidato a Pietro De Silva, che ha letto con intensità e misura alcuni brani ispirati a Pasolini, regalando al pubblico una performance asciutta, intensa, capace di riempire la sala senza bisogno di artifici.

“Questo evento è una conferma: la cultura, quando è autentica, quando nasce dal territorio e dialoga con le persone, trova ascolto e partecipazione” commenta Michele Cioffi, responsabile nazionale Cultura di ASI. “Sono state due serate che hanno dimostrato come la memoria non sia un esercizio rituale, ma un atto di comunità. ASI Cultura continuerà a investire in progetti che uniscono luoghi, linguaggi e persone, perché la cultura è viva solo se si muove, provoca e crea relazioni reali”.