Domenica 21 settembre Capodimonte ha vissuto una giornata intensa ed emozionante con l’edizione 2025 di “Copriamo la Piaia”, evento simbolo della comunità che quest’anno ha scelto come tema centrale la pace. Colori, sorrisi e solidarietà hanno caratterizzato l’iniziativa, che ogni anno richiama cittadini e visitatori nel cuore del borgo.
L’apertura del sindaco
Ad aprire la manifestazione è stato il sindaco Mario Fanelli, che ha ringraziato promotrici e volontari per il lavoro svolto: “Questo appuntamento rappresenta per Capodimonte un momento di grande unione e bellezza collettiva: ogni anno ci ricorda il valore di una comunità che si stringe intorno alla cura, alla creatività e al sostegno reciproco”.
La scalinata come arazzo urbano
Lungo la scenografica scalinata della Piaia, i quadrati di lana realizzati a mano durante l’anno sono stati cuciti e stesi, trasformando il centro storico in un grande arazzo urbano. Le coperte prodotte saranno in parte donate a persone in difficoltà e in parte messe in vendita per raccogliere fondi destinati a un’associazione che sostiene la ricerca sulle malattie rare.
Il contributo delle volontarie
Un ringraziamento speciale è stato rivolto alle “ricamelle” dell’associazione “L’ago di Capodimonte”, guidate dalla presidente Maria Rita Governatori, che con passione e impegno hanno reso possibile la manifestazione. Prezioso anche il contributo di tante ricamatrici da tutta Italia, che hanno inviato i propri lavori arricchendo l’opera collettiva con nuovi colori e storie.
Una comunità che si racconta
“Copriamo la Piaia” si conferma così non solo un evento di tradizione, ma anche un progetto di solidarietà e identità condivisa, capace di valorizzare il senso di comunità e di trasmettere messaggi universali di cura e inclusione.