Chiara Scialpi vince il premio Mezzasoma all’Università di Perugia

La dottoressa Chiara Scialpi riceve il premio Mezzasoma dall’Università di Perugia per la sua tesi in Giurisprudenza. Il riconoscimento, consegnato nei giorni scorsi dal rettore Maurizio Oliviero nella Sala del Dottorato di Palazzo Murena, è riservato a figli di dipendenti o ex dipendenti dell’Ateneo. La cerimonia ha celebrato il talento della laureata e la memoria di Alberto Mezzasoma, storico direttore amministrativo.

Un premio per l’eccellenza

Il premio, istituito dall’Associazione “Alberto Mezzasoma”, è stato assegnato a Scialpi per la sua tesi “Profili attuali della successione testamentaria”, relatore il professor Andrea Sassi. La Commissione, presieduta dal prorettore Fausto Elisei e composta da Gianfranco Cavazzoni, Vincenzo Nicola Talesa e Lorenzo Mezzasoma, ha lodato il lavoro per la sua “analisi sistematica” e l’attenzione alle nuove problematiche, con una bibliografia completa e aggiornata.

Le parole del rettore Oliviero

“Oggi lei rappresenta il passaggio di testimone che lega le generazioni”, ha dichiarato Oliviero, rivolgendosi a Scialpi. Ha sottolineato il ruolo centrale delle persone nella comunità accademica, invitandola a mettere le sue capacità al servizio degli altri con “gratitudine e generosità”. Il rettore ha ricordato l’eredità del rettore Ermini e l’importanza delle competenze amministrative, ringraziando la direttrice generale Anna Vivolo, presente alla cerimonia.

La tesi premiata

La tesi di Scialpi analizza l’autonomia testamentaria alla luce della normativa attuale, con focus sull’articolo 734 del codice civile e sul patto di famiglia. Esamina la proposta di “libertà successoria controllata” di Garofalo e il conflitto tra libertà testamentaria e tutela familiare. “Il lavoro offre un’analisi ben strutturata delle nuove problematiche”, ha motivato la Commissione, riconoscendo il contributo giurisprudenziale e dottrinale.

Una cerimonia emozionante

Alla cerimonia hanno partecipato Letizia Mezzasoma, figlia di Alberto, che ha ricordato con emozione il padre, insieme ai professori José Luís Perez Serrabona e Libero Mario Mari. La consegna del premio, nella suggestiva Sala del Dottorato, ha celebrato non solo il talento di Scialpi, ma anche i valori di visione e impegno che l’Università di Perugia promuove da secoli.