Padova pronta per il Festival della Consapevolezza: “Intelligenza spirituale e talk evolutivi: fondamentale porsi nuove domande” 

Intelligenza spirituale. Questo il tema della quarta edizione del Festival della Consapevolezza, presentato stamattina nella Sala Bresciani Alvarez del Comune di Padova e in programma il 20 e 21 settembre nel cuore della città. Un evento diffuso tra i luoghi più suggestivi di Padova – Palazzo della Ragione, Teatro Verdi, Loggia della Gran Guardia e centro culturale San Gaetano – che si conferma punto di riferimento per chi cerca strumenti concreti, ispirazione e radicamento nella vita di tutti i giorni.

Al tavolo dei relatori, durante la conferenza stampa, sono intervenuti Andrea Salvetti, ideatore e co-fondatore del Festival, l’assessore alla Cultura del Comune di Padova Andrea Colasio, la giornalista e scrittrice Michaela K. Bellisario (Io Donna – RCS), Filippo Scianna, presidente di UBI – Unione Buddhista Italiana, main sponsor dell’evento e Tiziana Fantuz, insegnante di yoga e psicologa, unica in Italia a condurre corsi per docenti universitari.

Festival della Consapevolezza, le dichiarazioni

“Non vogliamo parlare dei problemi – ha spiegato Salvetti –  ma delle soluzioni e del contributo che ognuno di noi può apportare a se stesso e alla comunità. Attraverso il rafforzamento energetico e spirituale delle persone, vogliamo far crescere la consapevolezza in ognuno di noi, ognuno con la propria storia e con il proprio vissuto. Avremo dei nomi di livello assoluto e siamo convinti che il dibattito possa generare una crescita”.

Andrea Salvetti, ideatore del Festival della Consapevolezza, produttore, documentarista e ricercatore spirituale

“La forza di questo festival – ha dichiarato l’assessore Colasio – è porre domande, abbandonando le ideologie collettive che dominano in questo tempo. L’interazione simbolica io-tu è fondamentale per aprirsi a nuovi confini. È anche bello che questo festival si declini in diversi luoghi, come il Palazzo della Ragione, ma anche l’Arena di fronte alla Cappella degli Scrovegni. La città è sempre orgogliosa di ospitare questo festival”.

Andrea Colasio, assessore alla Cultura del Comune di Padova

“Sono molto contento che questo festival sia in questa città – ha spiegato Scianna – Il tema della spiritualità oggi non credo che debba andare verso le risposte, ma verso domande, interrogativi, poter avere uno sguardo verso il cielo. Oggi viviamo in un mondo in cui il nostro punto di vista è troppo in basso”.

Filippo Scianna, presidente di UBI (Unione Buddhisti Italiana)

“La possibilità di superare i condizionamenti – spiega Tiziana Fantuz – è fondamentale, e questo festival va in questa direzione. Importante porsi delle domande, soprattutto quelle che riguardano la nostra interiorità, il nostro io”.

Tiziana Fantuz, insegnante di yoga

Festival della Consapevolezza, un’edizione dedicata all’intelligenza spirituale

Il tema scelto per il 2025 è “Intelligenza Spirituale”, un concetto che intreccia pensiero critico, empatia e senso del sacro laico. Il programma si articola in due giornate fitte di incontri, workshop, meditazioni guidate, performance e dialoghi, con ospiti di rilievo come Marco Guzzi, Lama Michel Rinpoche, Marcello Foa, Tetsugen Serra, Gloria Campaner, Simone Salvini, Giovanni Frajese, Selene Calloni Williams, Franco Prodi, Bernard Rouch e molti altri.

Non mancherà lo spazio per i più piccoli con Consapevolandia, l’area educativa ospitata al Museo Eremitani – Arena Romana, ispirata al metodo Montessori.

Il Festival della Consapevolezza si conferma così una manifestazione unica in Italia, capace di parlare al cuore e alla mente, radicata nel presente e aperta a un futuro più consapevole.