Parte con il tutto esaurito la prima edizione di InCastro – Festival del pensare, che ha registrato già dal primo giorno una straordinaria partecipazione di pubblico nella suggestiva cornice di Piazza Matteotti a Grotte di Castro. In centinaia, anche da fuori provincia, hanno seguito con interesse gli incontri con Enrico Alleva, Charles Guttmann, Piergiorgio Odifreddi e Michelangelo Gregori.
La giornata di apertura, venerdì 11 luglio, si è aperta con i saluti istituzionali del sindaco Antonio Rizzello, seguiti dalla lectio dell’etologo Enrico Alleva, che ha esplorato il rapporto tra evoluzione e mente umana. A seguire, il neuroscienziato Charles Guttmann, docente alla Harvard Medical School, ha parlato di memoria, meccanica e anima. In serata, il matematico Piergiorgio Odifreddi ha presentato il volume In cammino alla ricerca della verità, scritto insieme a Papa Benedetto XVI, raccogliendo grande attenzione e stimolando il dibattito con il pubblico. A chiudere, la proiezione del documentario Una risata ci salverà di Michelangelo Gregori.
“Per il Comune si tratta di un investimento rilevante che è stato ampiamente ripagato”, ha dichiarato il sindaco Rizzello. “Ringrazio l’amministrazione, i dipendenti comunali e tutta la macchina organizzativa. Grazie anche al consigliere Francesco Orzi, direttore scientifico del festival. Grotte entra ora in un circuito nazionale che valorizza la cultura e i territori”.
Molto apprezzato l’intervento di Odifreddi, che ha ricordato il suo legame personale con il paese: “Fu un sacerdote di Grotte, don Antonio Pelosi, a permettermi di inviare il mio libro a Papa Benedetto. Il mio legame con questa terra è forte”. E sulla centralità del pensiero critico ha aggiunto: “Spero che l’intelligenza artificiale non ci impedisca di pensare”.
Il festival prosegue sabato 12 luglio con i laboratori del mattino al lago (a cura di Fab Lab Lazio Innova, Neurons e Lego® Serious Play®) e gli incontri pomeridiani con Luciano Dottarelli, Alessandro Zocchi, Gilberto Corbellini e Salvatore Maria Aglioti. In serata, spettacolo musicale Rock Around the Moon e intervista a Ettore Perozzi sul libro Spazzini spaziali.
Domenica 13 luglio, ultima giornata del festival, si chiude con altri laboratori al mattino, gli interventi pomeridiani di Marco Francesconi, Annie Cohen-Solal e Daniela Scotto di Fasano, la tavola rotonda “Ragione ed emozione” e il concerto finale del Corpo Bandistico “Giuseppe Verdi”.
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