Prevenzione, consapevolezza e approccio multidisciplinare. Questi i temi principali al centro dell’intervista alla professoressa Maria Ida Amabile, negli studi de LaCapitale, in vista dell’evento Il Goal della Vita. Giunto alla quarta edizione, l’iniziativa in programma il 12 giugno sulla Terrazza del Pincio a Roma riguarderà sport, salute e sicurezza.
Amabile, professoressa associata nel dipartimento di Chirurgia all’Università La Sapienza di Roma e chirurga in ambito senologico al Policlinico Umberto I di Roma, ha sottolineato il valore della prevenzione primaria: «Intendiamo creare consapevolezza nella popolazione rispetto a tutti i fattori di rischio modificabili, come lo stile di vita, l’alimentazione o l’attività fisica», spiega. «L’attenzione a tali aspetti – aggiunge – può prevenire lo sviluppo di una neoplasia. Ma spesso non si forniscono strumenti concreti per mettere in atto comportamenti corretti».
Il dato che emerge dall’esperienza clinica del Policlinico Umberto I induce alla riflessione. «La maggior parte degli intervistati nelle nostre ricerche possiede consapevolezza dei fattori di rischio noti, come il fumo o l’eccessiva esposizione al sole. Ma solo il 20% sa che una dieta ricca di fibre, omega 3 e povera di grassi saturi e carboidrati rappresenta uno strumento valido e fondamentale per la prevenzione oncologica».
Amabile ha poi approfondito anche il ruolo preponderante dell’integrazione tra discipline. «In chirurgia – afferma – la multidisciplinarietà è fondamentale, soprattutto per l’aspetto traslazionale [il processo di trasferimento delle scoperte scientifiche dal laboratorio alla sala operatoria, ndr]».
Il Goal della vita, il programma
La quarta edizione de Il Goal della vita offrirà una giornata ricca di appuntamenti dedicati a sport, salute, sicurezza e prevenzione, in piena sintonia con lo spirito del Giubileo. L’iniziativa è promossa da Mida Academy, con la collaborazione di IURIS – Vittime del Dovere, Polizia di Stato, Università Marconi, i principali ospedali romani e i media partner LaC e LaCapitale.
Il programma prevede l’apertura alle 9:30 con il convegno “Cybersicurezza, sport, salute e spirito nel Giubileo”, introdotto da Antonella Minieri, Antonio Patitucci e Massimo De Angelis e moderato da medici, giuristi e giornalisti. Seguiranno saluti istituzionali di sindaci, assessori, prefetti e rappresentanti parlamentari.
La mattinata e il pomeriggio saranno scanditi da tavole rotonde tematiche su cybersicurezza e legalità, sicurezza pubblica, prevenzione sanitaria e promozione dello sport, con il contributo di esperti, rappresentanti delle forze dell’ordine, del mondo accademico e sanitario.
In parallelo, sarà attivo per tutta la giornata uno sportello medico di prevenzione e ascolto, con visite gratuite in senologia, oncologia, medicina interna, chirurgia generale, pediatria, cardiologia, dermatologia e oculistica.
Il torneo di calciotto tra squadre di medici, avvocati, forze dell’ordine e magistrati si svolgerà l’11 giugno, come momento sportivo simbolico dell’evento.
A concludere la giornata, una cena di gala con musica celebrerà l’impegno condiviso per la salute, la sicurezza e la legalità.