Re Giorgio riposa da poche ore nella cappella di famiglia del cimitero di Rivalta, ma il suo mito è già destinato a vivere sul grande schermo. Andrea Iervolino, produttore cinematografico di fama internazionale, ha annunciato ufficialmente la realizzazione di Armani – The King of Fashion, un film dedicato all’uomo che ha ridefinito l’eleganza italiana nel mondo.
Un tributo annunciato solo ora, dopo le esequie, a testimonianza di una scelta etica ben precisa. «Già dalla scorsa primavera avevamo iniziato a scrivere la sceneggiatura – ha spiegato Iervolino – convinti che la vita e l’eredità di Giorgio Armani meritassero un racconto ampio e profondo. Non abbiamo mai pensato di annunciare il progetto durante la sua malattia, per non turbarlo. Ci sembrava giusto non farlo in quel momento, così come subito dopo la sua scomparsa. Ho scelto di parlarne soltanto ora, dopo i funerali, perché volevo che prima venisse celebrato l’uomo, il maestro, l’icona».
Il progetto era infatti in cantiere già da marzo-aprile 2025, con una sceneggiatura e una struttura narrativa impostate da mesi. L’annuncio era previsto per giugno, ma la malattia e poi la morte dello stilista hanno spinto la produzione a sospendere tutto. «Questo film nasce come atto d’amore – aggiunge Iervolino – verso una personalità che ha reso grande l’Italia nel mondo. Un omaggio che resterà per sempre come tributo autentico alla sua memoria».
La scelta di tempistica non è un dettaglio. In un settore dove spesso la cronaca diventa occasione per annunci a effetto, il produttore ha deciso di attendere che il Paese e il mondo potessero compiere un ultimo saluto collettivo. Solo dopo ha acceso i riflettori sul film. «Armani non è stato soltanto lo stilista che ha rivoluzionato la moda – sottolinea – ma un poeta dei tessuti, un architetto delle forme, un uomo che ha saputo raccontare la bellezza italiana con semplicità e rigore».
Il film, firmato da The Andrea Iervolino Company, non sarà una semplice biografia patinata. L’intenzione è di costruire un viaggio intimo e universale, capace di raccontare non solo la nascita e l’ascesa di un marchio, ma l’anima di un uomo che ha trasformato il proprio sogno in un patrimonio collettivo. La moda diventa linguaggio, strumento per raccontare l’Italia, simbolo di rigore e creatività insieme.
Armani ha incarnato l’eleganza senza tempo, l’idea di uno stile che ha saputo attraversare epoche, confini e culture. Dal cinema internazionale – basti pensare ai divi hollywoodiani vestiti dalle sue creazioni – alle passerelle che hanno consacrato il prêt-à-porter, lo stilista piacentino ha costruito un impero economico e culturale. Un percorso che il film vuole restituire nella sua interezza, non solo come cronaca di successi, ma come testimonianza di una visione che ha cambiato per sempre il modo di vestire e pensare l’eleganza.
«Con questo film – osserva Iervolino – vogliamo restituire al mondo non solo l’immagine del creatore di uno stile, ma l’anima di un uomo che ha trasformato la sua vita in un messaggio universale. L’eredità di Giorgio Armani non appartiene soltanto all’Italia, ma al mondo intero. Questo progetto sarà il nostro modo di dire grazie».
Non è ancora stata resa nota la data di uscita né i nomi di regista e attori coinvolti, ma la macchina produttiva è già in movimento. Il titolo scelto, The King of Fashion, è insieme dichiarazione e promessa: fissare per sempre la memoria di Giorgio Armani come re della moda, icona che ha trasformato la semplicità in lusso e il rigore in stile immortale.
L’eleganza continua, oltre il tempo e oltre la vita. Questa volta, attraverso il cinema.