Presentata alla Casa del Cinema di Roma la serie “Lo Psicologo”, ideata e diretta da Enrico Pittari, con Alessandro Haber protagonista assoluto. Il produttore Salvio Simeoli: “Già in lavorazione la seconda stagione”. Una riflessione ironica e spietata sull’animo umano, un esperimento narrativo che trasforma la psicologia in linguaggio grottesco e la serialità breve in gesto artistico: è Lo Psicologo, la nuova serie di Enrico Pittari, prodotta da Golden Boys Produzioni – la casa di produzione fondata dallo stesso Pittari insieme a Salvio Simeoli – in collaborazione con Accademia Professione Artista, e presentata in anteprima ufficiale alla Casa del Cinema di Roma, luogo simbolo della cultura cinematografica italiana.
Una serata di cinema e sperimentazione
L’evento ha animato Largo Marcello Mastroianni con un photocall vivace e un pubblico eterogeneo, dai giovanissimi interpreti ai professionisti di lunga esperienza. La sala gremita ha accolto Alessandro Haber con un applauso spontaneo, prima ancora dell’inizio della proiezione. Accanto a lui, Pittari e Simeoli hanno raccontato la genesi e la visione del progetto. Haber, protagonista assoluto della serie, interpreta un personaggio “fuori schema”, specchio distorto e ironico delle fragilità contemporanee. “Questo progetto mi ha subito incuriosito – racconta Haber – mi piacciono le zone d’ombra. Preferisco le incertezze alle certezze. Con Pittari e Simeoli abbiamo lavorato in modo libero e propositivo, sperimentando. È un lavoro che mi ha affascinato fin da subito, in cui il mio personaggio è una sorta di missionario laico.”
Il grottesco come linguaggio del presente
Composta da episodi di soli cinque minuti, Lo Psicologo nasce come esperimento linguistico e visivo, che trasforma il formato breve in un laboratorio di idee. Il “terapeuta” interpretato da Haber alterna empatia tossica, cinismo chirurgico e una saggezza inquieta, in un racconto che mescola realtà e distorsione. Attorno a lui un ensemble corale di attori emergenti – tra cui Caterina Boccardi, Andrea De Satti, Antonella Bavaro, Alessia Thomas, Manuela Derme, Giovanni Schiavo, Marco Sutera, Alberto Vetroni, Carlotta Venditti, Gennaro Acri, Salvatore Lanciano, Lorenzo Montaguti, Michele Luise, Loredana Mantuano e Greta Nitti – che restituiscono un affresco collettivo della follia contemporanea.
“Nonostante siano anni difficili per le piccole e medie produzioni, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo deciso di non fermarci – spiegano Pittari e Simeoli –. Abbiamo scelto un formato nuovo, con puntate di cinque minuti e un linguaggio grottesco, che oggi è forse l’unico davvero possibile. Il realismo ha già detto tutto, il grottesco invece permette ancora di raccontare la complessità del presente.”
Un progetto che unisce arte, formazione e innovazione
La fotografia è di Matteo De Angelis, scenografia e costumi di Valeria Fiore, musiche di Luigi Maiello. Marco Modafferi è assistente alla regia, Giulia Di Stefano segretaria di edizione, Eleonora Tanzi assistente di produzione. La comunicazione è curata da Incandenza. Sostenuta dalla rivista Collection di Vittorio Savoia, la serie nasce come percorso formativo e creativo che unisce scouting, laboratorio e produzione, con l’obiettivo di formare nuove figure artistiche attraverso la pratica e la sperimentazione. Una seconda stagione è già in scrittura. Partner della première è WeDental Care, che ha reso possibile la realizzazione dell’evento. Lo Psicologo si conferma così un progetto coraggioso, capace di fondere arte, formazione e innovazione, dando nuova linfa al linguaggio audiovisivo italiano.







