Si sono concluse le riprese della prima stagione di “Lo Psicologo”, la nuova serie ideata da Enrico Pittari e prodotta dalla Golden Boys Produzioni di Salvio Simeoli, che ha come protagonista assoluto Alessandro Haber. Un progetto originale, sperimentale, che rompe le regole della serialità classica e propone un nuovo linguaggio.
Tre minuti per destabilizzare
Ogni episodio della serie dura solo tre minuti, ma è pensato per tagliare in profondità, raccontando in modo graffiante le fragilità e le nevrosi del presente. Haber interpreta uno psicologo senza titoli, un personaggio disturbante e magnetico, capace di trasformare le angosce dei suoi interlocutori in cinismo e provocazione.
“Lo Psicologo” non è una serie come le altre. Nasce come esperimento narrativo, ma si sviluppa come atto collettivo. Accanto a Haber recitano tredici attori emergenti e non, provenienti da percorsi formativi diversi, selezionati anche grazie alla collaborazione con l’Accademia Professione Artista. Tra loro, Caterina Boccardi, Andrea De Satti, Antonella Bavaro, Alessia Thomas, Manuela Derme, Giovanni Schiavo, Alberto Vetroni, Carlotta Venditti, Marco Sutera, Gennaro Acri, Salvatore Lanciano, Lorenzo Montaguti, Michele Luise e Loredana Mantuano.
Una produzione indipendente, un linguaggio nuovo
La serie è prodotta da Salvio Simeoli, che ha seguito fin dall’inizio l’intero progetto con spirito creativo. La direzione della fotografia è di Matteo De Angelis, scenografia e costumi di Valeria Fiore, assistente alla regia Marco Modafferi.
La prima stagione sarà presentata in anteprima a settembre a Roma, in una delle location simbolo del cinema italiano. Intanto, è già in fase di scrittura la seconda stagione.
Pittari e Simeoli: due visioni unite dalla sperimentazione
Enrico Pittari, regista e cofondatore dell’Accademia, è noto per il suo percorso tra teatro, televisione e formazione artistica. Con lui, Salvio Simeoli, attore e produttore con una lunga esperienza tra cinema e tv. Insieme guidano la Golden Boys Produzioni, realtà indipendente che punta su ricerca, talento emergente e innovazione narrativa.
“Lo Psicologo” è una serie borderline nel senso più alto del termine, spiegano gli autori. Un piccolo rito laico per chi non si rassegna al rumore di fondo del presente. Un contenuto che destabilizza, riflette, coinvolge. Un esperimento narrativo e umano, dove ogni episodio diventa uno specchio storto delle nostre ansie collettive.
