Lo scrittore calabrese Francesco Vilotta premiato a Firenze al Premio La Ginestra

Si è svolta venerdì 14 giugno, nella suggestiva cornice della Biblioteca delle Oblate, la cerimonia di premiazione del Premio Letterario La Ginestra di Firenze, uno degli appuntamenti più prestigiosi nel panorama culturale italiano. Tra i protagonisti della giornata, Francesco Vilotta, scrittore, filosofo e firma di LaC, ha ricevuto un riconoscimento riservato alle voci più originali e incisive della saggistica contemporanea.

Autore, giornalista e docente calabrese, attualmente residente a Modena, Francesco Vilotta è noto per il suo stile evocativo, diretto e civile, che coniuga l’analisi culturale alla tensione etica e politica. Dopo il successo del volume L’Eretico, dedicato a Pier Paolo Pasolini, e del recente La ragazza dei Navigli. Alda Merini. Vita, opere e parole – presentato al Salone del Libro di Torino e accolto con entusiasmo dalla critica – Vilotta continua a raccogliere consensi, distinguendosi per una scrittura che riflette profondamente sul nostro tempo.

Il Premio La Ginestra, organizzato dal Centro Culturale di Lettere, Arti, Economia “Fonte Aretusa”, ha voluto premiare proprio questo sguardo lucido e appassionato, capace di tenere insieme memoria e denuncia, poesia e impegno civile. La Commissione ha assegnato a Vilotta il riconoscimento dopo un attento esame della sua opera, elogiando la qualità letteraria e l’impatto sociale dei suoi scritti.

Alla cerimonia hanno preso parte personalità del mondo artistico e letterario, giurati e rappresentanti delle istituzioni. “Sono onorato di ricevere questo premio in un luogo simbolico della cultura come la Biblioteca delle Oblate di Firenze– ha dichiarato Vilotta –. Dedico questo riconoscimento a chi crede ancora nella parola come atto di resistenza e possibilità di trasformazione”.

Vilotta è editorialista per  LaC News 24 e La Capitale, dove unisce profondità di pensiero, militanza intellettuale e sensibilità letteraria, contribuendo a tenere viva una tradizione culturale che interroga il presente e difende l’umano.

Con questo nuovo riconoscimento, Francesco Vilotta si conferma come una delle voci più autorevoli e originali della nuova generazione di intellettuali italiani.