Il talento di Luigi Zeno, giovane attore partenopeo, continua a brillare in un dicembre ricco di appuntamenti tra teatro e televisione. Il 10 dicembre 2025, Zeno sarà tra i protagonisti della suite teatrale “Napoli si gira! – 2500 anni di cinema, storia e passione”, in scena al Teatro Teder di Napoli nell’ambito del Napoli Fringe Festival, diretto da Laura Valente.
Napoli si gira! – Un omaggio alla città del cinema
Diretta da Antonella Stefanucci, la suite è parte del progetto #NA2500, promosso dal Comune di Napoli e sostenuto da Cinema Fiction realtà di produzione e promozione culturale fondata e guidata da Antonio Acampora e Armando Ciotola, da anni impegnati nella valorizzazione del talento partenopeo, e celebra il legame profondo tra Napoli e il cinema. Lo spettacolo intreccia memoria storica, cultura visiva e narrazione teatrale, in un viaggio che attraversa oltre due millenni di immaginario partenopeo.
La presenza di Luigi Zeno, con la sua sensibilità interpretativa e intensità scenica, impreziosisce un racconto che restituisce l’anima cinematografica della città. Gli attori diventano custodi di un’identità collettiva, in una serata che promette emozioni e riflessioni.
Zeno premiato al Festival “Bulli ed Eroi”
Zeno, di recente è stato premiato al Festival “Bulli ed Eroi” di Siena Il 15 novembre 2025, presso l’Hotel Apogeo di Chianciano Terme, il giovane attore Luigi Zeno ha ricevuto il prestigioso Award “Bulli ed Eroi” nell’ambito della VIII edizione del Festival Internazionale del Film per Ragazzi della Val di Chiana Senese. Un riconoscimento che celebra non solo il talento artistico, ma anche la capacità di trasformare la recitazione in impegno civile e testimonianza sociale.
Classe 2007, Luigi Zeno è una delle voci più autentiche e potenti della sua generazione. Non si limita a interpretare ruoli: li vive, li restituisce al pubblico come specchi di verità, con uno sguardo intenso e una voce che sa farsi carezza e denuncia. Il suo impegno contro il bullismo, portato in scena con coraggio e profondità, ha emozionato e fatto riflettere platee in tutta Italia. Il riconoscimento ricevuto al Festival “Bulli ed Eroi” è il frutto di un percorso artistico e umano che ha saputo unire teatro, cinema e testimonianza civile. Luigi è diventato testimonial ufficiale del Festival, portando il suo messaggio da Chianciano a Pratovecchio, in una doppia tappa che ha segnato il cuore del pubblico e degli organizzatori.
16 novembre: letture e riflessioni al Centro Multimediale Dantesco
Questa mattina, 16 novembre, Luigi Zeno è stato protagonista anche al Museo Centro Multimediale Dantesco di Pratovecchio – Stia (Arezzo), dove ha curato le letture durante la presentazione del libro “Figli al cinema” di Paola Dei. L’evento, inserito nel programma del Festival “Bulli ed Eroi”, ha affrontato il tema della prevenzione del bullismo e della guarigione dal mal d’amore, con un taglio poetico e pedagogico. Luigi ha dato voce ai testi con la sua consueta intensità, trasformando ogni parola in gesto di cura e consapevolezza. La sua presenza scenica, il suo modo di raccontare il dolore e la rinascita, hanno reso ogni sua interpretazione un atto di resistenza e bellezza. Non è solo un attore: è un costruttore di senso, un giovane che ha scelto di usare il palcoscenico per dare voce agli invisibili, per trasformare il silenzio in parola, e la parola in azione.
Un premio che è già storia
Il premio “Bulli ed Eroi” non è solo una targa: è il riconoscimento di un cammino etico e artistico, che ha già lasciato un segno profondo nel panorama culturale giovanile. Luigi Zeno è la prova che il Sud non produce solo artisti da ammirare, ma maestri da seguire, capaci di accendere motori interiori e di far vibrare coscienze. In un tempo in cui il bullismo continua a ferire, la sua voce è un faro di gentilezza e coraggio. E il suo nome, inciso su quella targa, è già parte della storia di chi ha scelto di non voltarsi dall’altra parte.
Luigi Zeno protagonista su Netflix con “La Scuola”
A soli 18 anni, Luigi Zeno è anche tra i protagonisti della nuova serie originale Netflix La Scuola, diretta da Ivan Silvestrini (regista di Mare Fuori) e prodotta da Picomedia. Ambientata negli anni ’90, la serie racconta le vicende di otto cadetti della Scuola Militare Nunziatella di Napoli, tra disciplina, sogni e sfide personali. Zeno interpreta uno dei ruoli principali, portando sullo schermo autenticità e carisma, accanto a un cast d’eccezione: Luigi Zeno, Cristiana Capotondi, Massimiliano Gallo, Irene Maiorino, Beatrice Savignani e Raiz.
In arrivo anche su Rai Fiction: “La Promessa di Patrizio”
Luigi Zeno è coinvolto anche nel film “La Promessa di Patrizio”, prodotto da Rai Fiction e Cinema Fiction, diretto da Simona Ruggeri. Il tv movie racconta la vita del pugile Patrizio Oliva, oro olimpico a Mosca 1980 e campione del mondo, in una storia di riscatto sociale, sport e famiglia. Scritto da Valerio D’Annunzio, Fabio Rocco Oliva e Patrizio Oliva, il film è stato girato interamente a Napoli e sarà trasmesso nel 2026.
Luigi Zeno si conferma una delle promesse più brillanti del panorama artistico italiano, capace di emozionare dal vivo e sullo schermo, con progetti che celebrano Napoli, la sua storia e il suo futuro.







