Premio Eccellenza del Mediterraneo 2025: a ottobre l’omaggio speciale a Luciano Pavarotti

Luciano Pavarotti

Si svolgerà il prossimo 20 ottobre 2025 a Roma una nuova edizione del Premio Eccellenza del Mediterraneo, evento di rilievo internazionale che ogni anno celebra figure di spicco nei campi dell’arte, della cultura, dello sport, della solidarietà e dell’impegno civile.

L’edizione 2025 sarà particolarmente significativa: sarà infatti dedicata alla memoria di Luciano Pavarotti, leggenda mondiale della lirica, scomparso nel 2007. A pochi giorni da quello che sarebbe stato il suo 90º compleanno – il 12 ottobre – il grande tenore sarà ricordato con un Premio Speciale alla memoria, assegnato in riconoscimento del suo lascito artistico e umano.

A ritirare il riconoscimento sarà la Fondazione Luciano Pavarotti, rappresentata da Nicoletta Mantovani, vedova del Maestro e presidente dell’ente. Da anni, la Fondazione promuove la musica, sostiene i giovani talenti e diffonde i valori del dialogo interculturale e della solidarietà, raccogliendo l’eredità morale e artistica del celebre tenore. “La sua voce e umanità hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia culturale del Mediterraneo e del mondo intero”, affermano gli organizzatori.

Il Premio, promosso dall’Associazione Giornalisti del Mediterraneo, si è affermato come una piattaforma di incontro tra esperienze e sensibilità diverse, nata con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze che si distinguono per cooperazione, innovazione, responsabilità civile e solidarietà tra i popoli.

Anche quest’anno, la cerimonia riunirà personalità provenienti da vari Paesi, insieme a rappresentanti del mondo istituzionale, accademico, artistico, musicale e sportivo. Durante la serata saranno conferiti altri riconoscimenti a chi si è distinto nella promozione della pace, del dialogo tra culture e dei diritti umani.

“Il linguaggio dell’arte e della musica è un veicolo potente di pace, empatia e appartenenza”, ricordano i promotori. Un messaggio che Pavarotti ha portato in tutto il mondo con la forza della sua voce, diventando simbolo dell’Italia e del Mediterraneo solidale e aperto al dialogo. “La sua eredità continua a vivere non solo nella musica, ma anche in ogni azione che promuove cultura, umanità e speranza”.