Diventa strutturale la tutela assicurativa nelle scuole italiane, a partire dall’anno scolastico 2025/2026. Lo prevede un emendamento approvato oggi dalla Commissione VII del Senato, nell’ambito dell’esame del decreto-legge n. 90 del 2025.
A proporre la misura sono stati il ministro del lavoro Marina Calderone e il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara, con l’obiettivo di rendere permanente una tutela già sperimentata negli anni scolastici 2023/2024 e 2024/2025.
“La tutela assicurativa per studenti e insegnanti diventa finalmente una realtà stabile – spiega Marina Calderone –. Si tratta di uno sforzo senza precedenti da parte del Governo e della maggioranza, con uno stanziamento notevole. Lo abbiamo promesso, lo abbiamo fatto, intervenendo nel primo veicolo normativo utile. È una dimostrazione concreta dell’importanza che attribuiamo alla sicurezza sul lavoro”.
Anche il ministro Giuseppe Valditara sottolinea il valore della riforma: “Con questa misura aggiungiamo un ulteriore tassello alle politiche di valorizzazione della scuola. È un intervento che abbiamo fortemente voluto e che conferma l’attenzione del Governo e della maggioranza per studenti e docenti, per la loro salute e sicurezza”.
La tutela assicurativa scolastica riguarderà in modo strutturale tutti gli studenti e il personale docente del sistema scolastico nazionale, offrendo una copertura contro gli infortuni durante le attività scolastiche e parascolastiche. L’intervento, inserito nel più ampio quadro delle politiche di prevenzione e promozione della sicurezza, punta a rafforzare la cultura della protezione nei luoghi educativi, in linea con l’impegno del Governo per una scuola sempre più sicura e inclusiva.