Capodimonte, inaugurata la segnaletica turistica accessibile con CAA e Braille

Il Comune di Capodimonte ha inaugurato sette nuove paline di segnaletica turistica inclusiva, una sperimentazione unica in Italia che integra CAA, Braille e informazione medico-preventiva.

Lunedì 29 settembre il Comune di Capodimonte ha inaugurato le prime sette paline di segnaletica turistica accessibile, realizzate con il contributo di Arsial Lazio. Le installazioni, collocate in punti strategici come piazza della Rocca, il lungolago e il monte Bisenzio, mirano a rendere più sicura e fruibile l’esperienza dei visitatori e dei residenti.

Il progetto, curato da XA Design in collaborazione con ANGSA Viterbo, introduce un modello innovativo di informazione turistica: le targhe in ceramica, realizzate a mano, presentano descrizioni in italiano e inglese, traduzioni in Braille per i non vedenti, simboli in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) per persone affette da autismo, immagini rappresentative dei luoghi e QR code che rimandano al sito ufficiale. Ogni pannello contiene inoltre riferimenti ai prodotti tipici del lago di Bolsena e informazioni dedicate alla prevenzione della sindrome da idrocuzione, una condizione poco conosciuta ma responsabile di incidenti nei bacini lacuali.

“La sindrome da idrocuzione è poco conosciuta – ha dichiarato il sindaco Mario Fanelli – ma ogni anno provoca conseguenze gravi nei nostri laghi. Con questa segnaletica, prima fase di un progetto destinato a svilupparsi nei prossimi mesi, intendiamo sensibilizzare cittadini e turisti su un tema di primaria importanza per la sicurezza collettiva”.

Il sindaco ha inoltre ringraziato i membri dell’amministrazione comunale che hanno seguito da vicino l’iniziativa – Andrea Bellocchio, Domenico Ercolani, Angelo Scipioni e Mario Vallesi – e il professor Maurizio Francesco Errigo dell’Università La Sapienza di Roma, che da anni inserisce Capodimonte come caso di studio nei suoi corsi.

Con questo intervento, l’amministrazione conferma il proprio impegno a favore dell’inclusione e della prevenzione, consolidando l’immagine di Capodimonte come borgo accogliente e attento alle esigenze di tutti i visitatori.