Caso Castelnuovo, Assisi al Centro: “Soldi pubblici su terreno privato? Giunta dia spiegazioni”

Caso Castelnuovo: la lista civica Assisi al Centro sostiene il consigliere Cicogna e accusa la Giunta di mancanza di trasparenza. Durante l’ultima seduta del consiglio comunale dell’11 settembre, Cicogna ha sollevato interrogativi su una spesa pubblica destinata a un’area privata della Curia, che tornerà completamente al soggetto privato senza diritti per il Comune. La lista esprime preoccupazione per l’uso di fondi pubblici in un intervento che non garantisce benefici collettivi.

Interrogativi su decisioni politiche

Assisi al Centro ha chiesto chiarimenti su chi ha preso la decisione politica e tecnica per l’intervento nel Caso Castelnuovo. Si domanda quali atti autorizzativi ufficiali esistano e quale strategia giustifichi l’erogazione di fondi su un bene privato. Le risposte dell’assessore Scilla Cavanna e del vicesindaco Veronica Cavallucci non hanno soddisfatto le richieste, confermando invece una difesa della scelta senza chiarire il merito.

Un precedente pericoloso

“La Giunta – spiega Assisi al Centro in una nota – deve spiegare quali interessi persegue con questa operazione nel Caso Castelnuovo. Questa scelta è priva di logica amministrativa, soprattutto per la tutela dell’interesse pubblico. Senza contropartite o garanzie per il Comune, si tratta di una donazione di fatto, un precedente pericoloso che lede l’interesse collettivo”.

Verso la Corte dei Conti

Cicogna, con appoggio delle liste di opposizione, ha richiesto tutti gli atti relativi al caso Castelnuovo. Una volta acquisita la documentazione, tutto sarà trasmesso alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica per valutazioni. “Assisi al Centro continuerà a vigilare con determinazione per garantire trasparenza e responsabilità nell’uso delle risorse pubbliche. La questione del Caso Castelnuovo evidenzia la necessità di amministrare i fondi con tracciabilità. Ogni euro speso deve essere giustificato e a beneficio della comunità. Assisi al Centro si impegna per legalità e istituzioni, evitando sprechi in interventi su terreni privati”.