Emergenza parcheggi ad Assisi dopo un incendio, l’opposizione presenta mozione urgente: persi ben 400 posti auto

A due mesi dall’incendio che ha reso inutilizzabile il parcheggio di Piazza Matteotti, nel cuore della parte alta della città di Assisi, l’opposizione consiliare presenta una mozione urgente per chiedere interventi immediati. L’obiettivo: ripristinare il prima possibile una rete di sosta adeguata a supportare residenti, commercianti e flussi turistici.

Il documento è stato presentato dal consigliere Ivano Bocchini (Assisi al Centro), insieme ai gruppi Eolo Cicogna Sindaco e Fratelli d’Italia, con le firme di Eolo Cicogna, Serena Morosi e Daniele Martellini, in base all’articolo 25 del regolamento comunale.

L’allarme: «Un danno senza precedenti per il centro storico»

L’incendio, avvenuto poco prima del ponte del 1° maggio, ha determinato la perdita di circa 400 posti auto, con un impatto immediato su uno dei quartieri più vivi e frequentati della città. «A oggi – spiegano i consiglieri – l’amministrazione non ha messo in campo alcuna risposta concreta. La parte alta di Assisi rischia uno spopolamento che può compromettere il tessuto economico, sociale e culturale, in un momento in cui stava finalmente ritrovando slancio».

Le proposte: navette, aree temporanee e riqualificazioni

La mozione chiede alla Giunta comunale di attivarsi con la massima urgenza per individuare aree di sosta provvisorie nelle vicinanze delle mura urbiche, anche con accordi diretti con privati e deroghe contrattuali. Tra le ipotesi avanzate: realizzazione di posti auto temporanei lungo la SS444, dopo Porta Perlici; utilizzo di terreni in via Eremo delle Carceri, in zona Porta Cappuccini; potenziamento delle navette dal parcheggio del Teatro Lyrick fino a Piazza Matteotti; riqualificazione dell’area del pozzo A, oggi in gestione al Provveditorato Opere Pubbliche

Una raccolta firme per rafforzare la richiesta

Accanto alla mozione, è partita anche una raccolta firme promossa da residenti e operatori turistici, preoccupati per la mancanza di interventi tempestivi. L’opposizione chiede che il tema venga discusso al più presto in Consiglio comunale e che si lavori da subito a soluzioni concrete.

«Non possiamo permettere che la parte alta di Assisi torni nel degrado o perda attrattività – sottolineano i firmatari –. Servono misure rapide per evitare un declino irreversibile. L’amministrazione ha il dovere di ascoltare chi vive e lavora in questa zona e agire senza altri rinvii».