L’autunno in Italia è un racconto di riti antichi e sapori autentici: dalla raccolta delle olive alla caccia al tartufo, dal profumo delle tagliatelle di farina di castagne alla gita in carrozza tra i filari dei vigneti. Con Cesarine – la più grande community di cuoche e cuochi che tramandano il patrimonio gastronomico del Paese – i viaggiatori diventano protagonisti delle tradizioni stagionali di ogni regione. Dall’Umbria alle Marche, dalla Romagna agli Appennini fino alla Sicilia, ogni esperienza si trasforma in un viaggio sensoriale fatto di accoglienza, narrazioni e convivialità.
Marche: olive, sapori ed eredità
A Pesaro, la Cesarina Silvana propone una raccolta manuale delle olive seguita da una degustazione dell’olio nuovo appena spremuto: una vera immersione nelle tradizioni agricole italiane. Poco distante, la Cesarina Chiara accoglie gli ospiti nel suo casolare di famiglia, un edificio storico circondato da frutteti, dove le ricette di casa incontrano la vita autentica di campagna. Scopri di più: Casolare Albani: storia, frutteto & degustazione.
Umbria: destinazione imperdibile in autunno
Ad Assisi, la Cesarina Eleonora organizza una caccia al tartufo con degustazione, una delle esperienze autunnali di più grande charme, che si conclude con una lezione nella scuola di cucina Cesarine ad Assisi. Poco distante, l’azienda vitivinicola Cantina I Vini di Filippo abbina invece una meravigliosa la visita in vigna in carrozza con una degustazione di vini e prodotti locali.
Appennini: viaggiare con lentezza
Per chi cerca momenti di relax fuori dalle grandi città, le lezioni di cucina nell’Appennino Tosco Emiliano con i Cesarini Barbara e Andrea a Zocca celebrano i più tradizionali sapori locali: tagliatelle di farina di castagne, ciacci e tigelle. Il tutto nel ritmo lento dei borghi montani italiani, ideali per fughe autunnali fuori dai percorsi più battuti.
Sant’Arcangelo di Romagna, il Cesarino Giacomo propone esperienze che uniscono storia e gastronomia, come la visita al Castello di Ribano risalente al XII secolo, circondato da vigne e ulivi secolari. Qui i monaci classensi producevano un vino che divenne famoso per la sua qualità, in una bellissima grotta con soffitto “a volta”, tuttora visitabile. Sempre in compagni del Cesarino Giacomo si impara a preparare la piadina per poi visitare in esclusiva un antico laboratorio artigianale, dove è possibile ammirare un mangano del 1633 ancora in funzione e scoprire l’arte secolare della stampa su tela con stampi in legno e colori naturali, tipica di questa zona della Romagna.
Sicilia: dall’orto alla tavola
A Palermo infine, il nuovo Cesarino Marcello apre le porte della sua splendida casa per una cooking class “dal giardino alla tavola”. Gli ospiti raccolgono ingredienti freschi direttamente dal suo giardino, trasformandoli poi in piatti tipici della tradizione siciliana.
Con oltre 1.500 Cesarine e Cesarini attivi in tutta Italia, dalle grandi città d’arte ai piccoli borghi, la community propone un modello di accoglienza fondato sull’autenticità, sull’incontro e sulla trasmissione delle ricette della tradizione. Un modo unico di entrare nel cuore della cultura italiana, non come semplici turisti, ma come ospiti di famiglia. I risultati di questa prima parte della stagione 2025 dimostrano che il desiderio di esperienze vere, fatte di relazioni, memoria e convivialità, è più vivo che mai.