Grotte di Castro, la sagra della patata chiude in bellezza: “Momento sociale e culturale”

Grotte di Castro, la sagra della patata chiude in bellezza con un grande successo di pubblico e partecipazione. Dopo sei anni di assenza, la manifestazione è tornata a riempire piazza Guglielmo Marconi dal 12 al 14 agosto, coinvolgendo l’intera comunità e attirando visitatori anche da fuori regione.

Tre giorni di festa tra tradizione e gastronomia

La 34ª edizione della Sagra della Patata è stata organizzata dal Comitato Festeggiamenti della Madonna del Suffragio, che ha riportato in vita un appuntamento storico per il paese. L’inaugurazione ufficiale ha visto il taglio del nastro da parte del sindaco Antonio Rizzello, affiancato dal parroco don Tancredi Muccioli, dai sindaci del comprensorio del lago di Bolsena, dal presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli e dal vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio Enrico Panunzi.

La serata di apertura è stata animata dal concerto del gruppo musicale Canvas, che ha portato musica e partecipazione nel cuore del borgo. Nei giorni seguenti la piazza è diventata un vero e proprio punto di incontro con degustazioni a base di patate dell’altopiano, accompagnate da olio extravergine e vini locali, esaltando le radici agricole e culinarie del territorio.

Un evento tra sport e divertimento

La presentazione della squadra di calcio della Nuova Castrense e il DJ Set di Alessandro Costa hanno arricchito il programma, che si è chiuso con grande entusiasmo tra musica e sapori.

Le parole del sindaco Rizzello

Il sindaco Antonio Rizzello ha commentato con soddisfazione il successo della sagra: “La sagra della patata si conferma un grande momento di aggregazione sociale e culturale per la nostra comunità. È stato emozionante vedere così tante persone animate dal desiderio di stare insieme, scoprire le nostre tradizioni, valorizzare il nostro territorio. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno lavorato con passione per la riuscita dell’evento, in particolare il Comitato Festeggiamenti della Madonna del Suffragio. Iniziative come questa dimostrano che cultura e identità passano anche attraverso il cibo, la socialità e la memoria condivisa”.

Un legame con la tradizione religiosa

I proventi raccolti durante la manifestazione contribuiranno alla festa decennale della Madonna del Suffragio del 2028, rafforzando ancora una volta il legame tra la sagra, la comunità e la tradizione religiosa che anima Grotte di Castro.