Marche: segnali stradali trasformati in arte, videomapping e installazioni immersive

segnali stradali

Segnali stradali che si fanno opere d’arte, architetture storiche che prendono vita con videoproiezioni immersive, piccoli borghi colpiti dal sisma che ritrovano luce grazie al linguaggio dell’arte digitale. È questo il cuore del progetto ideato da PlayMarche, realtà attiva nella progettazione culturale, che presenta tre interventi capaci di unire sperimentazione, memoria collettiva e valorizzazione del territorio.

L’iniziativa sarà presentata domenica 20 luglio, a partire dalle ore 18, presso l’ex Mercato delle Erbe di Macerata (via Armaroli). Dopo un incontro con artisti e curatori, alle 21.30 prenderanno il via le proiezioni del videomapping e sarà inaugurata la mostra collettiva multimediale, aperta al pubblico fino al 6 settembre 2025.

Il primo progetto in programma è firmato dall’artista francese Clet Abraham, noto per la sua ironica e provocatoria street art applicata alla segnaletica urbana. A Monteleone di Fermo, per la prima volta in Italia, l’intero sistema di cartelli stradali è stato reinterpretato come opera d’arte. “Il borgo si fa così museo a cielo aperto e simbolo di rinascita culturale”, spiegano da PlayMarche.

Il secondo intervento è Play Visual – Digital Landscapes, una residenza internazionale che ha coinvolto 16 artisti provenienti da otto Paesi. Le opere – tra installazioni digitali, esperienze immersive e proiezioni audiovisive – raccontano il paesaggio fisico e culturale di Macerata, intrecciando linguaggi visivi e tecnologie. Tra i protagonisti, Elodie Poidatz, Jésus S. Baptista, John Tettenborn, Kourtney Lara Ross e Luca Agnani, affiancati da tre maestri internazionali: Javier Riera, Daniel Rossa e Karen Monid.

Il terzo progetto, Nuove Visioni Digitali, è il risultato di una residenza artistica gratuita riservata a 10 giovani artisti italiani under 35, selezionati attraverso un bando nazionale. All’interno dell’ex Mercato delle Erbe, oggi trasformato in centro di sperimentazione tecnologica, i partecipanti hanno realizzato installazioni digitali ispirate alla storia e al paesaggio maceratese. “Il progetto è promosso da PlayMarche, in collaborazione, tra gli altri, con il Comune di Macerata e con il sostegno di SIAE e Ministero della Cultura”.