Assolombarda: “Dazi costano 23 miliardi all’Italia, urge piano UE per competitività”

cittadini – Milano

Assolombarda chiama a raccolta mondo economico e politico per affrontare le sfide globali e rilanciare la competitività europea. Nel Forum “Competitività e nuove sfide globali” del 8 settembre 2025 a Palazzo Gio Ponti, imprese e istituzioni hanno discusso gli effetti dei dazi Usa, delle tensioni geopolitiche e della transizione digitale. L’evento, in collaborazione con A2A, ha evidenziato la necessità di un piano UE per innovazione e IA, come sottolineato da Alvise Biffi e Roberto Tasca.

Allarme dazi e innovazione

Alvise Biffi, presidente di Assolombarda, ha aperto i lavori con un’analisi preoccupante. L’accordo sui dazi Usa ha ridotto l’incertezza ma non le preoccupazioni, con un rischio di calo dell’1,1% sulle esportazioni italiane, stimato tra 9 e 6,7 miliardi di euro. Per Confindustria, le perdite potrebbero raggiungere i 23 miliardi, unendo al danno le flessioni nelle costruzioni attese al -1,5% per il 2025. Biffi ha invocato un piano UE per investire in innovazione e IA, definendola la tecnologia del prossimo secolo, per rafforzare la competitività e diversificare mercati come India e Golfo Persico.

Alleanze per le transizioni

Roberto Tasca, presidente di A2A, ha enfatizzato la necessità di alleanze trasversali tra pubblico e privato per guidare le transizioni e garantire competitività. Le imprese devono governare i processi trasformativi nei territori, trasformando necessità tecnologiche in opportunità. Tasca ha citato i data center come esempio: l’Italia è al 13° posto mondiale, con Milano emergente in Europa, e potrebbero contribuire alla decarbonizzazione fornendo energia termica a 800.000 famiglie tramite teleriscaldamento. Questo approccio sistemico moltiplica le opportunità industriali, come sperimentato a Brescia e presto a Milano.

Keynote di Stiglitz

Joseph Stiglitz, economista e Premio Nobel per l’Economia, ha tenuto il keynote speech su “The world is facing a reality check: how to rethink global competitiveness”. Stiglitz ha analizzato le sfide globali, dalla globalizzazione alle guerre commerciali imposte da Trump. Ha sottolineato la necessità di ripensare la competitività in un contesto di tensioni geopolitiche e transizioni ambientali, proponendo strategie per un’economia più resiliente. Il suo intervento ha fornito una visione internazionale, allineandosi alle preoccupazioni europee su autonomia strategica e Clean Industrial Deal.

Analisi Ghisleri su investimenti

Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research, ha presentato dati su trend di crescita nello sport e investimenti in IT e IA. Secondo l’International Business Report, il 68% dei leader globali prevede di aumentare la spesa in IT nei prossimi 12 mesi, con l’IA come categoria prioritaria. In Italia, l’adozione di IA nelle imprese è passata dal 5% all’8,2% tra 2023 e 2024, con le grandi aziende più propense (1 su 3). Ghisleri ha enfatizzato che le imprese che investono in innovazione saranno meglio preparate alle sfide globali, confermando il gap italiano rispetto alla media UE del 13,5%.

Interventi istituzionali

Paolo Gentiloni, già commissario europeo per l’Economia, Mario Monti, senatore a vita, e Mario Nava, direttore generale DG EMPL della Commissione Europea, hanno completato la prima parte del dibattito. Hanno discusso conseguenze dei fenomeni globali sull’economia europea, dal Clean Industrial Deal alle normative per imprese. Hanno analizzato riconfigurazione delle catene del valore, sicurezza energetica e strumenti finanziari per innovazione in settori ad alta intensità tecnologica. Particolare attenzione alle politiche commerciali Usa e al loro impatto sulle esportazioni europee.

Tavola rotonda industriale

Nella seconda parte, una tavola rotonda ha visto leader industriali confrontarsi su priorità e modelli per affrontare le sfide. Hanno partecipato Sergio Dompé (Dompé Farmaceutici), Nico Losito (IBM Italia), Emma Marcegaglia (Marcegaglia Holding), Renato Mazzoncini (A2A), Veronica Squinzi (Mapei) e Marco Tronchetti Provera (Pirelli). Hanno discusso strategie per competitività in un contesto di dazi e tensioni geopolitiche, enfatizzando innovazione in IA e transizioni ambientali. La riflessione ha evidenziato la necessità di alleanze per un piano UE efficace, rafforzando il ruolo dell’Italia nell’economia globale.