“Più posti di lavoro, più stabili, meno contratti a termine”. Così la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Calderone commenta i dati diffusi oggi dall’Osservatorio sul mercato del lavoro dell’Inps, che fotografano un trend positivo per l’occupazione in Italia.
Nel primo trimestre del 2025 si registra un incremento netto di 322 mila rapporti di lavoro a tempo indeterminato su base annua. In calo invece le altre forme contrattuali, con 22 mila rapporti di lavoro in meno. Spicca inoltre il dato sulle trasformazioni: 213 mila contratti a termine convertiti in rapporti stabili tra gennaio e marzo.
“Le nostre politiche stanno funzionando”
Secondo Calderone, i numeri confermano l’efficacia dell’impostazione seguita dal governo: “Le nostre politiche hanno seguito un doppio binario: non mettere in competizione il lavoro con il sussidio e incentivare i contratti a tempo indeterminato. I numeri ci stanno dando ragione da due anni e mezzo a questa parte”.
Nuove priorità: giovani e donne nel Mezzogiorno
Guardando al futuro, la ministra sottolinea la necessità di allargare la platea di chi accede al lavoro stabile: “Adesso il nostro obiettivo deve essere quello di portare nel mondo del lavoro sempre più giovani e più donne, soprattutto al Sud”. Il rapporto Inps conferma così una dinamica già in corso negli ultimi trimestri, in linea con gli incentivi strutturali e con la stretta sul lavoro precario adottata nell’ultimo biennio.