Calderone: “Più controlli e sinergie per un’agricoltura di qualità”

Valorizzare le reti agricole di qualità significa investire sulla sinergia tra Stato, parti sociali e imprenditori che operano nel rispetto delle regole.” Con queste parole il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha commentato la firma del Protocollo d’Intesa tra la Direzione metropolitana INPS di Roma e la Prefettura di Roma per la costituzione della sezione territoriale provinciale della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità.

L’accordo segna un passo concreto nel contrasto al lavoro sommerso e irregolare, fenomeno che continua a rappresentare una criticità nel comparto agricolo. “È un nuovo passo nella lotta al lavoro nero e ai suoi rischi, anche sul piano della sicurezza – ha sottolineato Calderone – che si aggiunge alle numerose azioni messe in campo in questi tre anni di governo Meloni.”

“Un impegno concreto per il lavoro regolare”

Il ministro ha ricordato gli interventi già avviati dal governo, tra cui l’aumento del personale ispettivo e dei controlli, le campagne straordinarie di vigilanza, anche in agricoltura, e il potenziamento dell’interoperabilità tra banche dati per rendere più efficaci le ispezioni.

Tra le misure più significative, Calderone ha citato anche l’estensione dell’assegno di inclusione alle vittime di caporalato, come strumento di protezione sociale e reinserimento nel mercato del lavoro.

Si tratta di un impegno concreto – ha concluso – per valorizzare il lavoro regolare, tutelare la dignità delle persone e salvaguardare la vita umana.”

L’iniziativa romana si inserisce nel più ampio quadro delle politiche di legalità e qualità del lavoro agricolo, che mirano a creare una rete nazionale di imprese virtuose, capaci di coniugare produttività, sicurezza e rispetto dei diritti.