Coesione Ue, 34 miliardi a innovazione e Pmi per lo sviluppo locale

Raffaele Fitto

Sostenere le aziende, in particolare le piccole e medie imprese, è fondamentale per favorire la crescita dei territori e promuovere uno sviluppo regionale solido e duraturo. Lo ricorda il vicepresidente della Commissione europea per la Coesione, Raffaele Fitto, che su X sottolinea l’importanza della produttività locale come motore della nuova politica di coesione.

Nel ciclo 2021-2027, la politica di coesione europea mette a disposizione 34 miliardi di euro per finanziare ricerca, innovazione tecnologica, sviluppo di competenze specializzate e competitività delle imprese nei vari territori. Queste risorse vengono destinate soprattutto a progetti in ambiti strategici come intelligenza artificiale, internet delle cose, robotica, sanità digitale e servizi pubblici digitali.

Per Fitto, investire nel proprio territorio non è solo una questione economica, ma rappresenta un impegno concreto per il futuro delle comunità e dei giovani. “Promuovere la produttività locale come motore di sviluppo regionale è una delle priorità della revisione di medio periodo della politica di coesione”, spiega il vicepresidente, confermando il ruolo centrale delle imprese e dell’innovazione nella crescita europea.