Crescita economica Lazio, PIL +3,2% e occupazione in aumento: l’UGL chiede investimenti su formazione e ZES

Crescita economica Lazio, PIL in aumento del 3,2% e tasso di occupazione in crescita del 2,5%. I dati diffusi dalla Banca d’Italia il 5 novembre 2025 delineano un quadro positivo per l’economia regionale, segno di una ripresa ormai consolidata. A commentarli è il segretario regionale UGL Lazio, Armando Valiani, che parla di “un segnale concreto di rinascita economica, accompagnato però da sfide ancora aperte sul fronte del lavoro e della giustizia sociale.”

L’economia cresce ma resta il nodo giovani

Secondo il rapporto, i settori che trainano la ripresa sono tecnologia (+4,1%), servizi (+3,8%) e sanità (+3,5%). Tuttavia, la disoccupazione giovanile – ferma al 19% – continua a rappresentare un’emergenza. “È indispensabile – ha dichiarato Valiani – promuovere politiche attive del lavoro e investire in formazione e riqualificazione professionale, strumenti chiave per garantire occupazione stabile e dignitosa”. L’UGL Lazio annuncia l’intenzione di sollecitare le istituzioni regionali affinché la crescita economica si traduca in opportunità concrete per i giovani e in maggiore inclusione nel mercato del lavoro.

L’attenzione al welfare e al dialogo con la Regione

Parallelamente, il sindacato richiama l’attenzione sull’importanza del welfare e dei servizi pubblici: “La crescita deve andare di pari passo con la coesione sociale. Le famiglie laziali devono poter contare su servizi efficienti e su un sistema di sostegno reale,” ha spiegato Valiani. In vista dell’imminente confronto con l’assessore al Bilancio regionale, l’UGL auspica un dialogo costruttivo per arricchire il documento economico che la Regione varerà nei prossimi mesi, con l’obiettivo di coniugare sviluppo e tutela dei diritti dei lavoratori.

ZES e sviluppo del Basso Lazio

Un passaggio centrale del commento di Valiani riguarda il rilancio del Basso Lazio attraverso la ZES (Zona Economica Speciale). “Ben vengano i 100 milioni stanziati dal Governo e la ZLS, ma è la ZES a poter garantire davvero la rinascita economica del territorio,” sottolinea il segretario regionale. Il tema sarà al centro del convegno “Costruiamo il domani con la ZES: opportunità di sviluppo e prospettive per il lavoro”, organizzato dalla UGL il 14 novembre a Frosinone, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, parti sociali e datoriali. “Il criterio di ammissione basato su indicatori regionali è penalizzante – aggiunge Valiani – perché il PIL medio del Lazio è drogato dai dati di Roma, e questo esclude le province che invece avrebbero tutti i requisiti per accedere ai benefici.”

Verso un Lazio più giusto e competitivo

“Celebriamo i segni di crescita, ma non possiamo abbassare la guardia,” conclude Valiani. “Serve una strategia condivisa che renda il Lazio non solo più prospero, ma anche socialmente giusto e solidale, capace di attrarre investimenti e di offrire un futuro ai giovani.”