Sono scattati alla mezzanotte di Washington (le 6 del mattino in Italia) i nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti su prodotti provenienti da decine di Paesi in tutto il mondo. Le nuove tariffe delineano il quadro del nuovo ordine commerciale voluto dal presidente americano Donald Trump.
“Miliardi di dollari, provenienti in gran parte da paesi che hanno tratto profitto dagli Stati Uniti con entusiasmo, inizieranno ad affluire negli Usa”, ha scritto Donald Trump pochi minuti prima dell’entrata in vigore dei dazi, in un post pubblicato sul suo social Truth.
Le nuove misure tariffarie sostituiscono i dazi del 10% introdotti ad aprile su quasi tutte le importazioni. Secondo il presidente, l’obiettivo è riequilibrare gli scambi con i principali partner commerciali, che a suo dire “beneficiano” eccessivamente della prima economia mondiale.
Le nuove tariffe oscillano tra il 15% e il 41%. L’Unione Europea, il Giappone e la Corea del Sud – tra i partner più importanti degli Stati Uniti – sono ora soggetti a un’aliquota minima del 15%.