Fondo antiusura, dal ministero 40 milioni per famiglie e imprese

Il MEF stanzia 39,84 milioni di euro per il Fondo antiusura, destinati a garantire l’accesso al credito a famiglie e imprese a rischio esclusione finanziaria.

Uno strumento storico contro l’usura

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha messo a disposizione 39,84 milioni di euro attraverso il Fondo per la prevenzione del fenomeno dell’usura, istituito nel 1996. Il Fondo concede garanzie statali per facilitare l’accesso al credito a cittadini e imprese in difficoltà economica e a rischio usura. Dal 1998 a oggi ha permesso di garantire oltre 2 miliardi di euro di finanziamenti. Il Fondo viene alimentato dalla legge di bilancio e dai proventi delle sanzioni amministrative per violazioni della normativa antiriciclaggio e valutaria.

Risorse distribuite sul territorio

Le risorse saranno erogate tramite 191 enti gestori tra confidi, associazioni e fondazioni che operano come garanti presso le banche e come sportelli di ascolto per chi vive situazioni economiche critiche. La ripartizione è stata definita da una Commissione interministeriale del MEF sulla base di indicatori legati al rischio usura nei territori, all’efficienza degli enti e alla loro capacità di facilitare l’accesso al credito.

Riforma in arrivo e crescita delle garanzie

Nel 2024 si è registrato un forte aumento delle garanzie concesse grazie alle risorse disponibili, in attesa della riforma del Fondo prevista dalla legge di bilancio 2025. La riforma sarà focalizzata sull’efficientamento dello strumento e sull’introduzione della garanzia statale di ultima istanza, per rafforzare ulteriormente la rete di protezione.