Incentivi autoimpiego, firmato il decreto attuativo

Ministro del Lavoro Calderone

È stato firmato il decreto attuativo che dà il via agli incentivi per l’autoimpiego, il lavoro autonomo e professionale, previsti dal decreto Coesione. Il provvedimento, siglato dal Ministro del Lavoro Marina Calderone, dal Ministro per gli Affari Europei e il PNRR Tommaso Foti e dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, mette in campo 800 milioni di euro per accompagnare giovani tra i 18 e i 35 anni verso percorsi di autonomia lavorativa e imprenditoriale.

Il decreto attua le misure contenute negli articoli 17 e 19 del D.L. n. 60/2024, convertito in legge lo scorso 4 luglio, e passa ora al vaglio degli organi di controllo. L’obiettivo dichiarato è quello di aumentare la partecipazione al mondo del lavoro, con una particolare attenzione ai Neet, ai disoccupati e alle situazioni di fragilità sociale.

“Un’azione di sistema per promuovere buone idee d’impresa e accompagnare nuove iniziative – ha dichiarato Marina Calderoneattraverso formazione, tutoraggio e un contributo per l’avviamento delle attività. Un sostegno concreto anche per il passaggio generazionale delle imprese e per valorizzare il lavoro di qualità, in ogni sua forma”.

Dei 800 milioni complessivi, 700 arrivano dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), mentre 100 milioni provengono dal PNRR, nell’ambito del programma GOL – Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori, parte della Missione 5 del Piano. Il sistema di incentivi sarà strutturato su percorsi personalizzati di formazione e accompagnamento, realizzati anche grazie alla collaborazione con l’Ente Nazionale per il Microcredito.

“Il Governo Meloni – ha sottolineato il Ministro Foti – ha messo a disposizione risorse importanti per sostenere i giovani in un percorso di inclusione attiva e crescita personale. È motivo di grande soddisfazione trasformare questi fondi in strumenti concreti per aiutare i ragazzi a costruire il proprio futuro lavorativo e realizzare le proprie aspirazioni”.

Il decreto si inserisce nel quadro più ampio delle politiche del lavoro promosse dall’esecutivo, con un’attenzione particolare alla valorizzazione dell’intraprendenza giovanile, al rilancio dell’occupazione autonoma e alla creazione di impresa su tutto il territorio nazionale.