Nasce AppLI, l’Assistente Personale Per il Lavoro in Italia, uno strumento innovativo voluto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per sostenere i giovani nell’orientamento e nell’ingresso nel mondo del lavoro. Il progetto, presentato oggi a Roma, punta a incentivare la formazione di competenze in linea con le richieste delle imprese e a ridurre il divario tra domanda e offerta di lavoro.
Sviluppato come web coach con un approccio di co-design, AppLI si concentra attualmente sulle esigenze dei NEET – i giovani che non studiano e non lavorano – ed è già stato sperimentato da circa duemila utenti in tutta Italia. Grazie al coinvolgimento delle Regioni e alla collaborazione di oltre 200 operatori dei Centri per l’Impiego, i ragazzi hanno potuto migliorare il proprio curriculum, simulare colloqui, orientarsi tra offerte formative e lavorative e scoprire nuovi percorsi professionali.
AppLI utilizza l’intelligenza artificiale per guidare ogni utente in modo personalizzato, aiutandolo a individuare i propri talenti e a trasformarli in opportunità reali. “AppLI è l’esempio concreto del ruolo che la pubblica amministrazione può ricoprire nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale a favore delle persone – spiega il ministro Marina Calderone –. Rende trasparenti le opportunità del mondo del lavoro e, integrandosi con altri strumenti come il SIISL, rafforzerà l’azione innovativa del Ministero”.
Il nuovo assistente virtuale si prepara così a diventare un punto di riferimento per tanti giovani, aiutandoli a orientarsi, formarsi e cogliere le occasioni per una partecipazione più attiva e consapevole nella società e nel mercato del lavoro.