Trump, Ue pronta ai contro-dazi: maxi lista di prodotti Usa nel mirino

Davanti all’incertezza delle mosse di Donald Trump sui dazi, l’Unione europea si prepara a una controffensiva commerciale senza precedenti. Se il nuovo accordo tra Washington e Bruxelles non dovesse arrivare o dovesse risultare sbilanciato, scatterà una maxi lista di contro-dazi che colpirà beni simbolo delle roccaforti americane, dalla Harley-Davidson alle auto, dalla moda al bourbon.

A partire dal 7 agosto, le tariffe europee – tra il 10 e il 25% – potranno colpire prodotti come acciaio, alluminio, jeans, elettrodomestici e alimentari per un valore totale di 21 miliardi. Nel primo round tornano nel mirino i bersagli storici delle guerre commerciali, mentre nelle fasi successive saranno colpiti anche carne, cereali, legname, fast food e perfino la soia della Louisiana. Un secondo pacchetto di dazi da 72 miliardi scatterà in due tappe, colpendo le carni bovine e suine, i pick-up, l’aeronautica, il bourbon del Kentucky e molti prodotti della Silicon Valley, mentre resteranno esclusi i farmaci, i semiconduttori e le materie prime critiche.

L’Ue ha dato il via libera anche allo strumento anti-coercizione (Aci), pensato come extrema ratio contro le pressioni economiche esterne e già sperimentato contro la Cina: l’arma consente di bloccare imprese Usa dalle gare pubbliche, sospendere l’equivalenza finanziaria o imporre tasse sui ricavi pubblicitari delle Big Tech americane.

Proprio su questo fronte, Bruxelles mantiene alta la pressione con il Digital Services Act e il Digital Markets Act, norme che possono arrivare a multe fino al 10% del fatturato globale o, nei casi più gravi, all’esclusione dei colossi Usa dal mercato europeo.